Capitolo 3.

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«Aria sveglia, dobbiamo scendere» Dice Alison tirandomi via le coperte. Mi alzo e cerco di sistemarmi alla bene e meglio i vestiti. «Là c'è il bagno, vai a cambiarti» Mi porge dei vestiti puliti e io vado in bagno, felice di poter indossare finalmente dei vestiti puliti. I vestiti di Alison mi stanno un po grandi ma sono comunque comodi. Esco dal piccolo bagno e, non vedendo nessuno all'interno del bus, vado fuori. «Era ora» volto la testa a destra appena sento quella voce. Il riccio è appoggiato al bus con una sigaretta tra le labbra. Immediatamente arrossisco. «Scusa» Il ragazzo inizia ad incamminarsi e io non posso fare altro che seguirlo. Camminiamo fianco a fianco finché non sentiamo degli spari che si fanno sempre più vicino. «Ci hanno seguito, merda» Impreca il riccio buttando la sigaretta a terra e prendendomi per mano, portandomi in un vicolo. «Passeranno di sicuro di qua quindi tu fa finta di baciarmi» Che stupido piano, penso. Sto per controbattere quando dei passi me lo impediscono. Il riccio mi prende per i fianchi e delicatamente mi fa appoggiare la schiena al muro. Timorosamente metto una mano sulla sua guancia e poi una trai suoi ricci morbidi. Lui chiude gli occhi e sospira mentre alcuni ragazzi della gang avversaria ci passano accanto correndo. Quando riapre gli occhi ci guardiamo intensamente per alcuni minuti  finché non vibra il cellulare al ragazzo. Sospira e si fa indietro, prendendo il cellulare. Non doveva essere una buona notizia dato che sbiancò all'istante. «Liam è ferito, dobbiamo tornare sul bus» Dice iniziando a correre, lo seguo e ritorniamo sul veicolo. Alison è seduta sulla brandina con la testa di Liam sulle ginocchia. Il braccio del ragazzo sanguina impregnando la mano di Ali premuta contro la ferita. «Cazzo!» Urla il riccio, facendomi sobbalzare. «Avete del disinfettante, bende, pinzette e tanti ma tanti asciugamani?» Chiedo. Il riccio mi guarda sospettoso e poi corre nel piccolo bagno a prendere la roba da me elencata. Mi inginocchio accanto a Liam e gli strappo la manica della camicia impregnata di sangue. Poco dopo il riccio torna con tutta la roba e io inizio a 'lavorare' sulla ferita.

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Okay ora posso ufficialmente comunicare che aver frequentato un corso di pronto soccorso ha i suoi frutti. La ferita di Liam non era tanto grave per cui impiegai solo due ore per togliere il proiettile, mettere i punti e fasciare il braccio. Poi quando andai da Alison a dirgli che Liam era ancora vivo lei mi saltò letteralmente addosso facendomi scoppiare a ridere...e quella è stata la mia prima risata fatta da quando mi hanno presa. «Potresti servirci, nana» Dice il riccio sorridendo. «Grazie...stallone» Rispondo con un ghigno. Sento il ragazzo darmi una spintarella col fianco e ridere. E che risata. Non si sta tanto male qui...se non fosse per il fatto che quando avranno ottenuto quello che vogliono da mio fratello molto probabilmente mi uccideranno. «Ragazzi dobbiamo andare a prendere Louis e Zoe»Dice Niall prendendo una pistola e caricandola. «Dovresti andare con lui» mi suggerisce il riccio. «È il più solo qua nel gruppo, da quando se n'è andato Zack» «Erano migliori amici?» Lui annuisce e mi passa una pistola. La prendo e me la infilo nella cintura prima di raggiungere Niall e scendere dal bus.

Devil. {Harry Styles}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora