Per scappare, Dedalo costruì delle ali con delle penne e le attaccò ai loro corpi con la cera. Malgrado gli avvertimenti del padre di non volare troppo alto, Icaro si fece prendere dall'ebbrezza del volo e si avvicinò troppo al sole, nella mitologia...
《Even the stars fall asleep on this late night The moon is alone in the sky As it softly falls through the window and shines》
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Era solamente un maledetto piatto di riso.
Un dannato piatto di riso.
Ma per Se Hun, era un orribile mostro. Un mostro orrendo che lo costringeva ad essere ciò che non voleva.
Cresciuto in una rigida famiglia dove il cibo era una delle cose più importanti per essa, Se Hun trovava ancora difficile all'età di 21 anni mangiare. I suoi fratelli mandavano avanti professioni come personal trainer, body guard, insomma lavori dove bisognava avere una stazza fisica ben piazzata. Ma lui era la pecora nera della famiglia, era l'unico che possedeva un corpo magrolino e debole.
Ma perché non riuscivano a vedere cosa si celava dietro quella maschera? Se Hun rimaneva sempre e comunque un essere umano con quello che le persone chiamavano cuore.
Già, cuore. Se veramente gli essere umani ne hanno a disposizione uno, perché non lo usano per capire gli altri essere umani? Insomma, dovevano solamente capire che più costringevano Se Hun al cibo, più lui lo detestava.
E così anche quella sera, bevve della semplice acqua, mista al sapore delle sue lacrime.
