capitolo 13.

18 3 1
                                    




"perché quest'estate ti ho dato il due di picche dopo svariate volte che mi venivi seguivi per chiedermi di uscire."

Taehyung spiazzò tutti, me compresa. Non potevo credere a quello che avevo appena sentito, Savannah Evans, una delle ragazze più sicure di sè al mondo, correre dietro ad un ragazzo?

Savannah passò ad avere le guance fucsia a causa del troppo blush, a sbiancare completamente.

"io io- devo andare ciao" corse via, cadde quasi in terra dalla furia di uscire da questa classe che stava diventando troppo piccola anche per me. Tutti mi fissavano, o meglio, fissavano la mia mano incrociata a quella di Taehyung, istintivamente la tolsi, ma Taehyung mi bloccò.

"ascoltatemi tutti" disse richiamando l'attenzione anche di quelli che non si erano accorti di nulla, mi irrigidii, cosa aveva da dire?

" Mi piace Annarose, e da oggi fino al resto dei mie giorni, chi se la prenderà con lei, dovrà avere a che fare con me, maschio o femmina che sia, intesi?" rimasi immobile, era riuscito ad ammetterlo a me, e a tutta la classe, mentre io non ero ancora riuscita a dimostrare niente.

Non avevo mai visto Taehyung così serio, era più incazzato di quando Chanyeol mi aveva quasi stuprata, lo potevo capire dal modo in cui mi stringeva la mano, e dall'alzarsi e abbassarsi del suo petto, in maniera tutt'altro che lenta.

Mi misi a sedere attirando anche Taehyung, non riusciva a calmarsi, non sapevo nemmeno io il perchè di così tanta incazzatura.

"fai tre respiri profondi" presi il suo viso tra le mani e lo guardai negli occhi.

"Rose io non credo che-" lo bloccai prima che potesse continuare, portandoli un dito davanti alla bocca come segno di stare zitto e non obbiettare.

Fece un respiro profondo, chiudendo gli occhi, iniziai ad accarezzargli la testa per calmarlo ulteriolmente, sembrava funzionare, potevo sentire i suoi nervi rilassarsi sotto le mie mani.

Fece il secondo respiro, stavolta lo abbracciai, iniziai ad accarezzargli la schiena e sembrò calmarsi ancora di più, ci staccammo dall'abbraccio, mancava solo un respiro.

Mi guardò dritto negli occhi, avevano cambiato colore, da un marrone chiaro erano passati ad un marrone scurissimo, quasi nero, ricambiai lo sguardo, ma la mia attenzione si posò sulle sue labbra, ancora una volta.

Stava per fare il terzo respiro, quando una scarica di adrenalina mi permise di avvicinarmi e baciarlo. Lui ricambiò subito il bacio, avvicinandomi a se e circondandomi la vita con le sue braccia, come gli era solito fare. Fu un bacio dolce, cercai di far trasparire i miei sentimenti per lui con quel bacio, sperando di esserci riuscita. Ci staccammo, gli sorrisi, c'eravamo solo io e lui, con lui mi sentivo vera, felice, protetta, serena, non potevo chiedere di meglio.

La professoressa entrò in classe prima che potessi dire qualcosa, mi riavvicinai al mio banco e la lezione iniziò.





1.00pm

Taehyung mi aspettò fuori dalla classe per accompagnarmi a casa, come mi aveva detto la sera prima su instagram, eravamo da soli, finalmente, ne approfittai.

"Tae" dissi sottovoce, sperando non mi sentisse, anche se una parte di me voleva che sentisse.

"dimmi bub" disse tirando un calcio a un sasso che c'era in terra, tenendo le mani in tasca.

"grazie per oggi, cioè no grazie per tutto, fai sempre di tutto per me, mi hai confessato che ti piaccio quando io non sono ancora a confessartelo, davvero gra-" iniziai a parlare a macchinetta dall'agitazione, Taehyung mi prese per un braccio e si bloccò

"cosa hai detto? ripeti" mi sorrise maliziosamente

" ho detto grazie" dissi confusa

" dopo quello?" continuò a mantenere quel sorriso, la cosa mi rese ancora più nervosa.

"ho detto che hai sempre fatto di tutto per me.." dissi abbassando la testa

"e?" avevo capito dove voleva arrivare

"e ho detto chemipiacianchetu" dissi tutto d'un fiato

" non ho capito ripeti" mi sorrise, stronzo.

"ho.detto.che.mi.piaci.anche.tu." ero riuscita finalmente a dirglielo, ed ero al settimo cielo.

Dear Me Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora