Oh Daddy Rogah

Il fast food♡

La ragazza mi sorrise e si sedette vicino a Roger che prese posto poco dopo che mi presentò a Claire. Mi sedetti pure io e iniziai a tamburellare le dita sul tavolo per la noia. Sentivo lo sguardo del ragazzo di Alexa su di me e così mi alzai.

-io,io vado ad ordinare- Roger mi guardò storto e mi raggiunse, afferrai il cellulare dal tavolo e corsi alla cassa.

-senti Rog -si avvicinò a me mentre avanzavamo in direzione della cassa- vedi il ragazzo di Alexa?- alzò un sopracciglio -si, è da un'ora che ha gli occhi posati su di te- sospirai e mi vennero gli occhi lucidi -lui..lui da piccola mi violentò e...- non mi fece finire la frase che si diresse verso il tavolo e si sedette di fronte a lui. Lo controllai a distanza per evitare che combinasse qualche guaio. Li vidi discutere e Roger era abbastanza infastidito dal ragazzo, risi sotto i baffi per dimenticare ciò successo in passato e andai ad ordinare.

-salve, vorrei ordinare- mi interruppe il commesso -non si preoccupi signorina, verremo noi a prendere le ordinazioni- lo guardai sorridendo e annuii. Tornai al tavolo a mani vuote.

-già qua?- guardai il biondino ridere, mi infastidì e lui lo notò finendo così di ridere -il commesso ha detto che vengono loro a prendere le ordinazioni- mi sedetti. Arrivò una cameriera alta, bionda, snella, occhi azzurri e delle labbra carnose. Fece l'occhiolino a Roger e io la fulminai con lo sguardo, mi notò e cominciò a prendere le ordinazioni un po' spaventata. Feci un sorriso malizioso e tornai a guardare Roger che parlava con sua sorella.

-e tu, cosina, cosa vuoi?- rimasi scioccata dal modo in cui si rivolse a me -senti, cosina lo dirai a qualcun'altra, permettiti a rivolgerti così di nuovo a me e vedrai, comunque un chicken burger e una sprite, grazie carissima, molto gentile- Roger rise malizioso leccandosi i denti e poi le labbra. La ragazza se ne andò sculettando. La guardai ridendo e iniziai una conversazione con Alexa.

-come ti senti?- raggrinzì le sopracciglia alle parole di Alexa -per prima, sei corsa in bagno- sospirai e mentii di brutto -oh, beh ho avuto un po' di mal di pancia nel vederti, sai è passato tempo e mi sei mancata, mi sono sentita al settimo cielo quando ti ho vista e data l'ansia di rivederti mi è preso il dolore alla pancia- mi guardò dispiaciuta ma poi mi sorrise -non è per qualcos'altro?- intervenne il ragazzo di Alexa, Jason. Lo guardai e sbiancai, stavo per parlare ma arrivò la cameriera con le nostre ordinazioni. Fortunatamente era un'altra ragazza, non l'avrei sopportata un secondo di più. Afferrai il panino prendendolo per bene altrimenti si sarebbe distrutto data la fragilità del panino. Diedi un morse e dopo aver ingerito la pietanza sorseggiai la bevanda ordinata da me. Roger ordinò anche le patatine per lui e io gliene rubai una ridendo.

-certo che sei proprio una ladra, eh?- sorrisi e misi l'alimento in bocca. Si avvicinò al mio orecchio e mi sussurrò: -oltre ad avermi rubato il cuore-.

In quel momento crollai, il cuore iniziò a battere più forte di una martello che cerca di battere su un chiodo. Mi limitai a sorridere ma in realtà dentro di me stavo esplodendo. Gli diedi un debole bacio sulla guancia mentre lui addentò il panino che ordinò. Lui prese una birra al posto di una bevanda frizzante, la finì e siccome la birra fa venire più sete bevette un po' della mia sprite.

-ora chi è il ladro?- rise mentre beveva e gli gocciolò un po' sul mento, presi il tovagliolo e glielo tamponai.

-ragazzi noi andiamo tra un po' io devo andare a lavorare anche se è domenica e Jason deve fare una visita dal dottore, ci sentiamo domani?- annuii e appena varcarono la soglia della porta elettrica ;che si apre da sola quando ci passi davanti; sospirai dal sollievo e Claire e Roger risero.

-perché questa reazione Kylie?- guardai Claire un po' stupita -prometti che non lo dirai a nessuno- mise una mano sul cuore alzò l'altra in segno di fiducia -il suo ragazzo, Jason...pochi anni fa lui mi...mi..mi ha violentata- rimase scioccata e spalancò gli occhi -e tu che hai fatto?- aggiunse Claire -beh, avendo 13 anni ancora non capivo bene cosa avesse fatto, ho realizzato un paio di anni dopo l'errore che commisi a fidarmi di lui e non ho denunciato niente per paura di..- mi bloccò Roger infastidito -tesoro noi domani andiamo a denunciarlo, che tu voglia o no- sbuffai in preda all'ansia -non se ne parla proprio, quel ragazzo è un tipo pericoloso, se tra qualche anno uscisse di prigione verrebbe subito a vendicarsi e lui è capace di fare la qualunque- finì la sentenza e incrociai le braccia sotto il seno.

-io, mi dispiace molto Kylie, non sapevo niente- tranquillizzai Claire toccandole la spalla e sorridendole -comunque ragazzi io vado che Biba anche di domenica è aperto, solo il giovedì ho il giorno libero- formai un O con la bocca -lavori con Mary Austin?- piegò il collo e raggrinzì le sopracciglia -come la conosci?- -semplice, mio fratello Freddie e lei sono fidanzati- rimase stupita e  cominciò a saltellare su stessa agitando le braccia -vado ragazzi, a domani- corse fuori dall'edificio e rimanemmo solo io e Roger.

-andiamo a pagare così torniamo a casa?- Roger si alzò e si diresse verso la cassa con il portafogli in mano. Lo guardai dirigersi verso di essa poggiando la testa sulla mano e guardandolo come una maniaca innamorata di lui. Tornò cinque dopo e mi sorrise.

-c'era la cameriera di prima, sai è davvero carina- mi infuriai, mi alzai dal tavolo e feci per andarmene ma mi bloccò i polsi.

-ovviamente sto scherzano piccola- mi lasciò un bacio sulle labbra, dovetti mettermi in punta di piedi data la mia mini statura. Mi prese per mano intrecciando le nostre dite e ci dirigemmo verso la macchina.

-hai una sigaretta?- Roger fece di si con la testa ed estrasse dalla tasca dei jeans il pacchetto delle Malboro e me lo porse. Lo aprì ed estrassi la sigaretta, presi l'accendino e la accesi. L'avvicinai alle mie labbra e tirai in dentro per poi mandare fuori il fumo.

{Spazio Autrice💘}
Hey ecco il capitolo, spero vi piaccia anche perché c'ho messo molto per scriverlo <3