GREY: Il mio destino sei tu

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Come speravo Elena mi ha dato il consenso e per non finire nei guai mi dirà quando ritorneranno a Seattle, così che io possa sloggiare. La parte difficile è stata quella di trovare una sottomessa, sono stato alla di quest'ultima per tipo due settimane... poi una sera andando in un bar conobbi una ragazza Leila, abbiamo incominciato a parlare e dopo un po' ho scoperto che faceva parte di quel mondo lì e che stranamente andava alla mia stessa scuola, dico stranamente perché non mi sembra di averla mai vista...a parte che io sto sempre sulle mie e non mi interesso molto di quello che mi succede intorno quindi ... anche se ha 20 anni e io 3 in più di lei, ci siamo venuti incontro e proprio quella sera abbiamo iniziato questa cosa, naturalmente prima gli ho fatto firmare un accordo di riservatezza e un contratto con su scritte le cose che conoscevo con i miei limiti relativi.

Questa "storia" è andata avanti per po' esattamente non so per quanto, a me non mi interessava... in quel momento volevo solo ed esclusivamente ritrovare il controllo e diciamo che ci sono riuscito, ma sul campo incubi non sono migliorato neanche una virgola... non ne posso... ODIO QUESTI CAZZO DI INCUBI, GIURO CHE APPENA TROVO UN MODO PER NON AVERLI... NON MELA LASCIO SCAPPARE.
Comunque la storia con Leila non durò molto perché , ha fatto quello che non doveva fare... si era innamorata di me voleva di più. "Di più" io all'inizio pensavo che voleva più violenza, più punizioni, più non lo so... qualcosa che riguardasse quel mondo; invece mi sbagliavo di grosso... voleva una storia d'amore, io non potevo dargliela... non è nella mia natura io sono tutto il contrario del romantico... sono freddo, distaccato. Sono senza cuore.

Così un giorno ci siamo incontrati e IO ho chiarito la situazione, gli ho detto che non poteva più funzionare, che io non sarei mai arrivato a provare quei sentimenti, che io non sono tipo da cuori e fiori. Dopo insulti e pianti da parte sua ci siamo lasciti. Era una perfetta sottomessa anche se certe volte esagerava con le infrazioni... scommetto che gli piaceva da impazzire quando la punivo... una sola volta gli ho lasciato scegliere come doveva essere punita, diciamo per curiosità, ha scelto di essere legata alla croce con addosso le pinze per capezzoli mentre io la dovevo castigare con il flagellatore, quello con le frange di cuoio, e tutto questo decorato dalla sua cecità, si ... si è fatta anche bendare. All'inizio devo dire che ero un po' paralizzato dalla sua richiesta, ma non lo diedi a vedere. 
Comunque adesso è tutto finito, ho telefonato a Elena per raccontargli come è andata:
-Ciao Elena-
-Ciao Christian. Allora come è andata?... prima che mi rispondi ti volevo comunicare che io e mio marito torneremo a casa prima penso che il 10 ottobre già saremo a casa.
-Ok, grazie per l'informazione... la risposta alla tua domanda è negativa, ho chiuso la questione, la ragazza ha fatto l'unica cosa che non doveva fare Elena... si è innamorata di me.
-Oh mi dispiace... ma hai fatto bene, l'amore è per i deboli e tu tesoro, non sei un debole quindi non perdere tempo dietro a queste cose.
-Io non sono debole infatti... non tipo da cuori, fiori e cioccolatini e poi non saprei neanche da dove iniziare... Elena scusa ma devo andare... ci sentiamo quando torni.
-Certo contaci... voglio che tu mi faccia vedere cosa hai appreso...infatti appena torno ho una proposta da farti. Ciao Christian a presto.
Che proposta vorrà farmi? Troverò la risposta a questa domanda quando tornerà... questo è sicuro.

L'unica cosa oltre agli incubi che tormenta la mia mente è la voce soave di quella ragazza, non sapendo niente di lei non mi sono potuto concentrare nelle ricerche... e poi avevo altro da fare i quei momenti. Mi sono meravigliato che il primo giorno di università, dopo i casini, nonostante tutto quando sono andato a dormire ho fatto un sogno, NON UN INCUBO...UN FOTTUTO SOGNO... Lo ricordo nei minimi particolari, lo devo ammettere era strano, molto strano:

Mi trovavo a scuola (oddio sembrava così reale), appena varcai la soglia di quella porta sentì una strana fitta al petto... e ciò che ne conseguì fu l'arrivo di altri due Christian: il Christian Dominatore e un Christian che non mi sarei mai aspettato di vedere e cioè quello romantico. (da dove cavolo salta fuori io non sono così).