GREY: Il mio destino sei tu

Il passato ritorna

Mi paralizzo nel guardarla. Non so quanto tempo passa, alla fine riesco a muovermi, mi accovaccio accanto a lei e cerco di slegarla, mentre sciolgo i nodi vedo il suo corpo muoversi, fino a che non incrocio il suo sguardo. Si vede che è ancora scossa.

-Anastasia stai bene ?
-Si credo di si

Finalmente riesco a slegrala vedo sui suoi polsi dei segni rossi lasciati dalle corde... butto le corde in un angolo, mi giro verso Anastasia e vedo che si sta alzando, è ancora scossa si vede dal suo viso dalla sua carnagione , la vedo mentre cerca di mettersi in piedi, ma in una frazione di secondo cade ed io riesco a prenderla al volo, la sostengo con le miei braccia.

Ma perchè è venuta al camper questo non riesco a spiegarmelo

-No Ana non stai bene.... Perché sei venuta qui al camper?
-dovevo andare al bagno e faceva troppo freddo fuori... Christian... non so cosa è successo, sono entrata qui nel camper, le luci erano spente, e pochi secondi dopo mi viene premuto un fazzoletto sulla bocca e sento una voce di donna dietro l'orecchio...non posso essermelo sognato vero?
-Sarà stato un scherzo, qui girano diverse persone che si divertono a fare scherzi, tranquilla....una volta è capitato pure a me.

Gli devo per forza dire una cavolata, non posso dirgli che forse è stata aggredita dalla mia ex dominatrice o dalla mia ex sottomessa, devo andare fino in fondo a questa storia.

- Sei sicuro che fosse uno scherzo? E poi dov'è il Logan?
- sono sicuro che uno scherzo... prova a chiamarlo

La guardo ancora per qualche secondo prima di rimetterla giù, però ho paura che possa riperdere l'equilibrio e così decido di essere la sua ancora , la tengo salda a me circondandola con il braccio. La vedo fare il numero e portarsi il telefono all'orecchio

-Logan?
....
-Dove sei finito?
....
- Ok Logan cerca di ricordarti la strada che hai fatto al contrario così forse riuscirai a tornare al camper....

Non ci credo che sto per farlo, ma andrò a cercare quel demente e cercherò di riportarlo qui.

-Ana vado io a prenderlo, ma deve farsi individuare... digli di creare una fonte di luce- gli sussurro all'orecchio

- Ok Allora senti crea una fonte dei luce qualsiasi cosa che possa illuminare
...
-perfetto Christian verrà a cercarti.
...

Chiude la chiamata con Logan e rimette il telefono al suo posto.

Si gira verso di me, barcolla ancora un po', per sentirsi stabile, si aggrappa al mio petto... ein pochissimo tempo i demoni mi attanagliano l'anima, mi manca il respiro. Gli prendo i polsi e l'allontano, non voglio che legga la paura nel mio sguardo, prima di lasciarla completamente mi accerto che riesca a reggersi in piedi.

-Vado a cercare Logan... tu chiama Kate e digli di radunare la roba... falli tornare qui.
-Ok... va bene

La guardo un'ultima volta negli occhi prima di andare fuori a cercare il coglione. Prendo il giubbotto, il telefono e una torci... ed esco fuori nel freddo pungente di dicembre. Dopo 5 minuti buoni che lo cerco nelle tenebre non intravedendo nessuna fonte di luce incomincio a chiamarlo.

-LOGAN!!!

Niente, continuo a muovermi i quel luogo oscuro... mi sembra di essere all'interno di me stesso, circondato dalle tenebre, dai miei demoni e dall'incapacità di far entrare qualsiasi fonte di luce.

-LOGAN DOVE SEI?!

Sento dei rumori intorno a me... foglie che vengono calpestate, rami che vengono spezzati. All'inizio non ci faccio molto caso, potrebbe essere qualunque cosa... come ad esempio un animale. Ma ad un certo punto diventano sempre più forti e nell'arco di poco tempo si fanno anche più veloci.
Mentre mi giro mi arriva una botta fortissima alla testa facendomi perdere l'equilibrio e anche i sensi, cado a terra, sento il terreno umido con il mio viso... non sento nient'altro solo delle voci distorte non molto lontane da me. Ma posso dire che una è maschile e l'altra è femminile.

-Ma cosa hai fatto?
-Ho dovuto farlo... ero venuto a cercarti
-Per quale motivo
-Volevo pararti... come sta?
-Come può stare è distrutta ... l'ha lasciata così senza una spiegazione concreta
-Cosa facciamo adesso?
-Non lo so... tu continua così, non farti scoprire, e non fare più una cazzata del genere
-Ok

Dopo questa affermazione non sento più niente...

Non so quanto tempo passa, ma ad un certo punto sento delle voci che mi chiamano, ma io ancora non riesco a muovermi

-CHRISTIAN!!!
-FRATELLINO DOVE SEI?
-CHRISTIAN TI PREGO RISPONDI!!!- Ana... è venuta a cercarmi

Sono qui!!!
Vorrei gridare ma sono ancora a terra.
Il rumore dei passi li sento sempre più forti e vicini...

-L'HO TROVATO E' QUI !!! Christian oh mio dio. Christian che ti è successo? Christian ti prego rispondimi

Sento che mi gira che usa le sue ginocchia sotto la testa , con le mani mi tasta il viso...

-Christian...ti prego svegliati- Anastasia ti prego non piangere... mi devo svegliare
-ANA!!
-ELLIOTT
- OH MIO DIO... CHE GLI E' SUCCESSO?
-NON LO SO
-Christian, ehi fratellino...portiamolo al camper
-Ok

L'unica cosa che sento sono io che vengo caricato in spalla credo.. ne sono sicuro. Sapevo che Elliott andava in palestra, ma non credevo che era così forte.
Ad un certo punto sento il calore di un posto chiuso... posso dedurre che siamo tornati al camper...

-ELLIOTT... ODDIO
-Che succede?
-Christian perde sangue
-COSA?!
-Si ... proprio sulla testa... portalo in camera, ci penso io
-Ok va bene
....

-Ok fratellino... appena ti sveglierai mi racconterai cosa è successo ok?

Questa l'ultima frase che sento prima di essere messo sul mio letto. Non passa molto tempo che risento la voce di Anastasia, ma la cosa incredibile è che ancora non riesco a svegliarmi, l'unica cosa che vorrei fare adesso è apri questi cazzo di occhi e vederla, vedere Ana e asciugare quelle lacrime che ha versato per me prima nel bosco. Non voglio vederla e ne sentirla piangere soprattutto per me che non le merito.
Sento le sue mani che mi accarezzano e una pezza bagnata che mi viene messa dietro nel punto dolorante della mia testa, sento anche il letto muoversi ad un certo punto...

-Christian ti prego fallo per me... svegliati, voglio vedere i tuoi occhi. Me lo fai questo regalo? ehehehe

La sua risata un po' amara mi entra nelle orecchie, non faccio in tempo a metabolizzare quello che ha detto che sento qualcosa di morbido e caldo posarsi sulle mie labbra... mi sta baciando.
Anastasia mi sta baciando, le sue dolci labbra stanno toccando le mie.

Adesso tutto si fa chiaro, nitido vedo le sua immagine e solo adesso mi rendo conto di essermi svegliato. Io sono sdraiato e lei e appoggiata sopra di con le mani sul mio viso, metto le mani sui suoi fianchi e rispondo al bacio...

... lei si stacca

-Christian!! Sei sveglio
-Come vedi si... mi sono svegliato in un modo meraviglioso.
-Avevo paura di averti perso

Detto questo mi abbraccia e rispondo a quello gesto, ci guardiamo negli occhi e riprendiamo da dove avevamo lasciato, le nostre labbra si toccano prima con delicatezza e io piano con la lingua chiedo accesso alla sua bocca... lei me lo concede. La sua lingua all'inizio esita a contatto con la mia, ma poi entrambi ci facciamo trasportare dalla passione, da che all'inizio era un bacio lento adesso è pieno di passione. Un piccolo gemito parte dalla sua gola. Sa di marshmallow. La presa sui suoi fianchi si fa più forte, la voglio. Voglio risentire quel suono uscire dalla sua bocca... così decido di mordicchiargli il labbro e succhiargli la lingua. Ana si sistema meglio sopra di me le sue gambe sono ai lati del mio bacino... si trova esattamente sopra la mia erezione. La voglio. Qui. Adesso. Voglio sentirla attorno a me, voglio sentire il suo calore, voglio vedere la sua pelle arrossata sotto i colpi della mia mano, voglio vederla legata al letto... totalmente sotto il mio controllo....

NO! NON POSSO FARLE QUESTO, NON VOGLIO ROVINARLA...NON VOGLIO RIDURLA COME LEILA.

-Ana...

La chiamo ma lei continua a baciarmi

-Anastasia

Si stacca da me con il fiatone, i suoi capelli sono tutti scompigliati, come se avesse appena avuto l'orgasmo più bello della sua vita, nei suoi occhi vedo una luce che non riesco a identificare... ma ho paura di sapere cosa significa quel bagliore.

-Si?
-Non dovevi curarmi...
-Si, si scusami

Si alza da me e subito vedo il notevole effetto che mi fa questa ragazza, come potrò mai stargli lontano. La vedo dirigersi in bagno e tornare poco dopo con delle pezze e del disinfettante

-Ok... brucerà un pochino

Bagna la pezza e me la appoggia sulla ferita

-CAZZO!!!

Senza rendermene conto stringo la coscia di Anastasia...

-Anastasia io non sono il ragazzo per te, dovresti starmi lontana ... ma c'è un problema io sono incapace di lasciarti andare...

Mentre dico questa frase tengo lo sguardo basso.

-Allora non farlo, non allontanarmi da te... perchè di sicuro se mi dai un scelta non ti starò lontana

Quando sento queste esatte parole, il mio cuore fa sia un salto di gioia che un salto di terrore, una parte di me vorrebbe sempre tenerla al mio fianco e sapere che lei vuole lo stesso è bellissimo, ma dall'altra... è che non voglio rovinarla, non voglio ridurla e distruggerla come ho fatto con Leila. Che adesso non so neanche dove si trova.
Voglio baciarla di nuovo... sto per avvicinarmi quando sentiamo la porta bussare. Adesso chi è?

-Ana come sta....? O Christian allora ti sei svegliato, ci ha fatto prendere un colpo
-Lo so mi dispiace Kate
-Ma cosa è successo?
-Non ricordo con esattezza, ma sicuramente un po' di riposo, mi aiuterà
-Ok. Lo vado a dire ad Elliott

Kate esce chiudendosi la porta alle spalle e subito io ed Anastasia torniamo a guardarci negli occhi.

-E' stata una giornata lunga e molto difficile... dovremmo riposarci soprattutto tu
-Rimani con me... dormi con me anche stanotte...o almeno quello che ne rimane

Guardo la sveglia e sono le 5 del mattino almeno 4 ore di sonno possiamo farle.
Anastasia mi guarda e vedo la gioia nei suoi occhi, il colore delle sue iridi si è acceso è diventato più brillante.

-Ok. vado a prendere i vestiti e torno subito

Esce anche lei dalla stanza, e io nel frattempo incomincio a spogliarmi fino a rimanere in box.
Ripenso a quello che è accaduto e più ci penso più il mio istinto mi dice che dietro a tutto quello che sta accadendo ci sia lo zampino di Logan.
E' stato Logan ha darmi la botta in testa...ma non mi piego chi era quella figura che ho visto uscire in tutta fretta dl camper...ricordo che aveva una corporatura femminile, ma più di questo... mi ritorna in mette il biglietto: NON DOVEVI LASCIARMI COSI'
Ho paura di scoprire l'identità della donna sei è Leila...non so cosa potrebbe fare, non so dove si trova adesso... quindi potrebbe essere lei, ma potrebbe anche essere Elena, è dalla sera che l'ho lasciata che non la vedo. Ho paura di entrambe perchè non so fino a che punto sono disposte ad arrivare, ma hanno già fatto del male ad Anastasia e per questo non la passeranno liscia.

Sto per mettermi a letto quando mi accorgo che Anastasia ancora non è rientrata e sono passati 20 minuti... dove diavolo sarà adesso.
Mi infilo i pantaloni del pigiama ed esco, ma appena varco la porta mi si gela il sangue nel vedere la scena che mi si presenta davanti....

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LO SO,SONO CATTIVA A FINIRE COSI' IL CAPITOLO, MA SONO SUCCESSE GIA' TANTE COSE COME:
-L'AGGRESSIONE DI CHRISTIAN
-LA DONNA/RAGAZZA MISTERIOSA
-MA SOPRATUTTO IL PRIMO BACIO

COSA NE PENSATE?

COME MAI ANASTASIA CI METTE TUTTO QUESTO TEMPO NEL TORNARE IN STANZA?
QUAL E' LA SCENA CHE HA FATTO GELARE IL SANGUE A CHRISTIAN?
MA SOPRATTUTTO LOGAN VERRA' SMASCHERATO ?

LO SCOPRIRETE SOLO LEGGENDO I PROSSIMI CAPITOLI.

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