Prime attrazione

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Sono in salotto a giocare con le mie macchinette, quella rossa, quella gialla e quella verde. Sono sopra al tappeto verde. Faccio scontrare le mie automobiline le faccio correre sopra il sento la voce della mamma che mi chiama.

-Christian, amore vuoi fare un dolce con la mamma?
- Sì mamma facciamo il dolce al cioccolato
- Si amore vieni dai

Passiamo il resto il pomeriggio a ridere e scherzare... a sporcarci con la farina. Mentre aspettiamo che il dolce si cuoce nel forno la mamma mi leggi una storia sul divano. 
Non vedo l'ora di mangiarlo. 
Sento un buon odore provenire dalla cucina.
La mamma mi dice che il dolce è pronto finalmente potrò gustarlo. Andiamo in cucina ci mettiamo seduti sul tavolo e la mamma incomincia a tagliare le fette. 
L'odore di cioccolato sovrasta l'intera cucina. 
Credo che questo sarà uno dei pochi giorni che non dimenticherò mai dove Io e la mamma siamo felici nella nostra piccola casetta senza che l'uomo cattivo viene a disturbare la nostra felicità. 
Sento la voce della mamma che mi chiama.. 
-Christian...

Ma adesso che me ne accorgo non è la voce della mamma è la voce di Anastasia. 
.............

Sento Anastasia che cerca di attirare la mia attenzione con la sua voce flebile e dolce.
Apro poco gli occhi e vedo che ho la testa appoggiata sul suo petto. E prima che me ne renda conto ritorno in luogo di dormiveglia...cullato dal dolce respiro di Anastasia. Ma questa cosa non dura tanto perché sento dei passi venire verso la mia camera da letto. Socchiudo gli occhi per vedere chi è che rompe le scatole a quest'ora.

- Christian hai visto...
E' Kate ma perchè deve sempre arrivare nei momenti meno opportuni.

-Shhh... abbassa il volume della voce sta dormendo

Che dolce pensa che stai dormendo... Ma non sa che in realtà sto ascoltando tutto è che sono cullato dal suo respiro.

- Ana Ma che ci fai con Christian ... non è che voi due...? 
- COSA! NO! non ho fatto niente Kate... 
-Se lo dici tu mi fido... senti ti volevo chiedere a che ora avevi intenzione di preparare la colazione così ti davo una mano
- Sei la solita mangiona comunque adesso arrivo... Dammi il tempo di prepararmi. 
- Ok va bene senti ti ho portato il cambio... non credo che tu voglia rimanere con la vestaglia
- Grazie Kate dammi 5 minuti

Che palle questo vuol dire che mi devo alzare... Posso sempre far finta di dormire così da guadagnarmi qualche altro minuto tra le braccia di Ana. Sì credo che farò così... Spero soltanto che non mi tocchi. Non so se potrei sopportarlo. Ma neanche finisco questo pensiero che sento qualcosa sfiorarmi i capelli, all'inizio è piacevole...ma dopo neanche 5 secondi i demoni sfondano le morte della mia anima... e così sono costretto a svegliarmi, ma prima di separami e abbandonare queste braccia la stringo un'ultima volta a me...mi stiracchio e sento la sua voce che mi richiama

- Buongiorno dormiglione- cavolo quanto adoro la sua voce
- Buongiorno Ana... scusa durante la notte mi devo essere mosso e ho invaso il tuo spazio- in parte è vero che mi sono mosso, ma quando me ne sono reso conto, sono rimasto dov'ero.
- No tranquillo... non mi hai dato fastidio, non dormivo così bene da settimane.... comunque sarà il caso che io mi alzi e prepara la colazione- non dormiva così bene da settimane? che vuol dire.... mentre ci penso la invito a farsi una doccia nel bagno accanto.
- Se vuoi puoi farti una doccia al bagno adiacente qui
- Ah ok grazie, devo comunque andare di là a prendere un po' di vestiti non posso lasciami questa addosso

- Credo che Kate ti abbia portato qualcosa- Ana ho sentito tutto.

- Ci hai sentito? Credevo che stessi dormendo, h-ho cercato anche di parlare a bassa voce per non svegliarti

GREY: Il mio destino sei tuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora