CAPITOLO 6

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Mi ha stregata. Anima e corpo. La magia dello sguardo è l'incantesimo più bello della vita.
"Questo è probabilmente ed inaspettatamente il giorno più bello della mia vita"
Mi sorride e sposta i capelli dalla mia fronte. Poi mi da un tenero bacio sulle labbra,
"Ogni volta che mi guardi...una piccola parte di me si perde, va in confusione e non riesco più a pensare. Te lo giuro, il criceto che sta nella mia testa smette di correre o diciamo che va all'indietro"

"Ahahahah ma smettila scemo"
"Davvero! È così!"
Ci guardiamo ancora un istante, poi il mio sguardo passa all'orologio sulla parete.
"Ehi, che dici se andiamo a sbrigare quelle commissioni?"
"Ma, non ti sembra presto?"
Lo prendo per le mani e mi alzo dal divano tirandolo a me, ma lui è più forte e con uno strattone mi ritrovo sulle sue gambe.

Sorride, sembra la persona più felice di questo pianeta e il solo pensiero di essere io la ragione di questo sorriso...beh mi rende felice il doppio.
"Eddai io volevo fare colazione con te" 
Lo osservo, mi sembra sorpreso.
"Davvero? Okay andiamo dai. Prima però..."

Mi prende tra le braccia e si alza dal divano. MA CHE FAI?
"Oddio mettimi giù! Ahahah"
"Neanche per sogno!"
Mi sento una principessa tra le sue braccia. Sono al sicuro, non mi sono mai sentita meglio...

"Montanari non molestare quella povera ragazza o non arriverà a fine tour"

"Da quanto sei lì?"

"Da abbastanza per dirvi che siete tanto ciccini e carini"
Ci guardiamo ridendo e Marco mi mette giù delicatamente, dandomi un bacio sulla guancia.
"Noi andiamo a fare colazione, ci vediamo dopo allora?"

"Non fate cose losche"

"Che cretino che sei ahahah"
Nell'uscire passiamo di fianco ad Ermal che puntualmente dà una pacca sul sedere a Marco, mentre a me fa la linguaccia, come i bimbi.
"Tu e lui avete un rapporto bellissimo, vi invidio"
"Eddai avrai pure qualcuno con cui fai tutte queste stupidaggini"
Papà...mi manca passare del tempo con lui.
Chissà che ore saranno in Russia
"Hai ragione, io ho sempre avuto mio padre"

Mi scompiglia i capelli con la sua mano e sorride compiaciuto.
Saliamo in macchina e durante il tragitto continuiamo a parlare del più e del meno.
Ogni minuto che passa mi da la sensazione di conoscerlo da una vita intera.

Lascia la macchina in sosta davanti all'ingresso di un albergo, e che albergo! Sembra di stare in un film, questo hotel è così lussuoso!
"Tra poco dovrebbe scendere, ha alloggiato qui perché gli si è allagata casa"
"Ma chi?"
"Ah già, Andrea! Intendo Vige"
"Vigeeee! Sono contenta, ho sentito tanto parlare di lui"

Mentre lo dico, dall'entrata dell'albergo esce un ragazzo con i capelli ricci e castani.
Sorride e saluta con la mano, poi si toglie gli occhiali da sole ed entra in macchina.
"Montanari"
"Vige"
"Tu sei...?"
"Ali, piacere di conoscerti!"
"Ali come Alice o solo Ali?"
Marco mi guarda e si mette a ridere
"Ehm solo Ali"
"Buffo, piacere di conoscerti"

Parcheggiamo la macchina di fianco al duomo
"Siamo fortunati ad avere il permesso per metterla qui, altrimenti dovremmo farci un bel pezzo a piedi"
Il Vige lo guarda stupito
"Abbiamo un permesso?"
"Oggi alle 16:00 c'è il firmacopie alla Mondadori. Non dirmi che te lo sei già dimenticato"

Andrea mi guarda con la faccia di chi ha appena scoperto di aver lasciato la carne a bruciare sul fuoco
"Pfff figurati se mi scordo ste cose"
Poi mi sussurra all'orecchio: "ma tu lo sapevi?"
Faccio segno di no con la testa e sorrido a Marco, che ci guarda incuriosito.

Ci fermiamo davanti ad un negozio altissimo "Rinascente"
"Questo negozio è enorme"
Andrea mi guarda stupito
"Non sei mai stata a Milano?"
"Prima volta, sembra già bellissima"
"Si, le persone un po' meno"

Entriamo nel negozio e ci dirigiamo verso le scale mobili.
Un ragazzo mi ferma: "Ciao, vuoi provare Givenchy?"
"Ah..io in realtà indosso già un profumo però grazie"
"Di niente figurati!"
Andrea si mette a ridere, sembra una piccola zebra con quella risata

"Fanno tutti così qua?"
"Diciamo di si, ai piani alti migliora. Si fa per dire.."
"Oh..okay"
Guardo verso Marco, sembra pensieroso. Allungo il braccio verso di lui e gli do un pizzico sul fianco.
Si addolcisce in un attimo e mi abbraccia dandomi un bacio sulla fronte.
Gli è tornato il sorriso.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Feb 21, 2019 ⏰

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