capitolo 2

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Marco incominciò ad aprire gli occhi ,riuscì con la poca forza che gli era rimasta nel corpo ad alzarsi,e strofinandosi gli occhi lentamente, riuscì a riprendersi e capì che la sua povera sorella non c'era più.Incominciò a piangere disperatamente sbattendo tutte le sedie per aria,e facendosi prendere dalla paura totale si mise a correre fuori di casa avventuradosi nel bosco della morte.Quel bosco era molto sospetto,e faceva anche molto paura perchè lì accadevano sempre fenomeni strani e sospettosi,perciò avevano chiuso quel bosco,per motivi di sicurezza.Purtroppo Marco ci doveva per forza passare perchè era la strada piu breve per raggiungere la città lì accanto per chiedere aiuto.Dopo molto tempo di viaggio,Marco si sedette su una roccia per far riposare i suoi piedi stanchi,ma ad un tratto un'ombra si avvicinò sempre di più a Marco spaventandolo a morte.Marco si rifugiò dietro a quella roccia dove si era seduto per riprendere fiato e per far riposare i suoi poveri piedi stanchi.Ad un tratto sbucò un terribile drago celeste tutto ferito e con una lancia impiantata al petto.Marco non credeva ai suoi occhi!!!Aveva visto in carne e ossa un dragone di un fantastico celeste chiaro come l'acqua del mare cristallino al sorgere del sole.Quel dragone celeste era ferito,forse da una lunga battaglia ormai persa.Il giovane Marco lo voleva aiutare per non farlo morire ma non sapeva come quela drago possente avrebbe reagito,anche se ferito esso aveva in    sè una forza souvraumana e uno sguardo forte e deciso anche se sofferente dal dolore della lancia nel petto.Il giovane Marco pian piano con passi lenti cercava di avvicinarsi al giovane drago,ma esso con soltanto un ruggito riuscì a spazzare via il povero Marco che cadde sopra una roccia ferendosi gravemente alle spalle.Il dolore era inmenso,ma il giovane fanciullo ripenso a sua sorella scomparsa e si rese conto che il dolore di perderla era molto piu grande di quello della schiena ormai rossa e livida.Marco si precipitò di corsa verso il drago e saltandogli addosso gli levò la lancia nel petto e la buttò in lontananza facendola sparire tra i rami degli alberi.il drago celeste guardó gli occhi dell'umano sofferente per il dolore alla schiena.Con un'ala azzurra e profonda toccò il povero Marco e subito guarì misteriosamente,gli occhi del fanciullo si spersero in quelli del drago,ma subito dopo esso con le poche forze che gli rimasero incominciò a volare verso il cielo ma subito dopo il drago crollò e si disperse tra gli alberi.

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