Lucky Strike - TRACOB

Ci sarà anche il tuo fidanzatino...

"Ragazzi, svegliateviiii! Dai che io e Connor abbiamo preparato la colazione!"
Kayla ci stava urlando contro per farci alzare, e tutto sommato non aveva torto, visto che era abbastanza tardi.
"Hey, aspetta! La queen ha bisogno di tempo per svegliarsi!"
Dopo queste parole di Tyler scoppiammo tutti in una sonora risata.
"Dai queen alzati, che oggi dobbiamo fare un sacco di cose."
Gli avevo detto una cosa che non avrebbe voluto ricordare. Quel giorno dovevamo fare un sacco di cose, tra cui studiare, e io e Tyler non eravamo proprio portati per lo studio, ma ci provavamo, mentre Connor e Kayla erano bravissimi, avrebbero potuto studiare un libro intero in una sola giornata.
Mentre facevamo colazione non riuscivo a non pensare a quel ragazzo, Jacob. Stavo uscendo fuori di testa, avevo troppo voglia di rivolgergli la parola, o anche solo incrociare un suo sguardo. Perchè ero così interessato a quel ragazzo? Non lo sapevo neanche io, sapevo solo che era nella mia testa da giorni.
"Troye boy senti... e se studiassimo domani e oggi uscissimo? Dai tanto domani è domenica, abbiamo un sacco di tempo..."
Tyler non ne voleva proprio sapere di studiare, ma quel giorno neanche io avevo particolarmente voglia, quindi decisi di assecondarlo.
"Va bene Tilly, ma domani dobbiamo studiare, capito?"
Avevo un tono tra il serio e il comico, quindi Tyler mi rispose con un
"Sissignore."

"Ragazzi quindi oggi usciamo?"
Mentre eravamo sul divano tutti e quattro con i telefoni in mano, Connor fece questa domanda. Io non volevo uscire, ma non potevo dire di no ai miei amici.
"Siii!"
Sapevo che Tilly non avrebbe mai rifiutato, non riesce a stare più di dieci minuti chiuso in casa. Cosa che avvolte era un bene, ma altre no, perché constringeve anche noi ad uscire con lui.
"Oggi dovevo accompagnare mio fratello alla partita di football, ma per le 5 dovrei farcela."
Anche a Kayla piaceva molto uscire, quindi anche se aveva altri impegni, riusciva sempre a trovare un modo per farcela.
"Allora manchi solo tu Troye... e se ti dicessi una cosa?"
Cosa doveva dire Connor? Che forse sarebbero venuti anche alcuni dei suoi amici che mi odiavano? No grazie, non ci tenevo, tutti i suoi amici mi prendevano in giro perché ero gay. Peró, quando poi scoprirono che anche Connor lo era, si ammutolirono. Ma sotto sotto hanno sempre continuato ad odiarmi, di solito quando non c'era Connor, mi prendevano in giro, ma ultimamente mi prendevano in giro anche quando c'era lui.
"Cosa?"
In realtà non volevo saperlo, perché mi aspettano una risposta che non mi interessava ,ma non potevo far finta di nulla.
"Forse ci sarà anche il tuo fidanzatino, quel Jacob..."
Okay la faccenda ora si era fatta molto più interessante. Dopo quelle parole sarei voluto uscire subito, all'istante, senza neanche prepararmi... o forse no, avrei voluto prima prepararmi, non potevo fare brutta figura, dovevo essere perfetto.
"Okay... ma vengono anche gli altri...?"
Avevo posto quella domanda quasi con timore, in effetti ero intimorito, tutto sommato era vero che non me ne fregava più nulla di quei ragazzi, ma mi davano fastidio, e molto spesso finivo per rispondere ed essere quasi ammazzato di botte.
"Si... mi dispiace, ma se non vengono loro non viene neanche Jacob, perchè lui ha fatto amicizia con gli altri, con me non ancora ."
Cavolo Connor, eri amico di tutti e proprio quando mi serviva un aggancio, non eri utile.
"Va bene allora in questo caso verrò lo stesso. Ma dí ai tuoi amici di stare alla larga da me, vorrei evitare di litigare."
In realtà non volevo solo evitare di litigare, ma volevo anche evitare di fare figuraccia con Jacob. Mi interessava del suo giudizio, a differenza di quello degli altri bamboccioni.