Mentre mi preparavo ero agitato, ma in realtà non me lo spiegavo molto, visto che io quel ragazzo non lo conoscevo, lo avevo solo visto per 5 minuti e già stavo sognando di sposarlo. Magari se lo avessi conosciuto meglio avrei imparato ad odiarlo, forse sarebbe stato anche lui omofobo come i suoi amici, e se non lo avessi odiato io, molto probabilmente mi avrebbe odiato lui. Continuavano a girarmi e rigirarmi questi pensieri per la testa.
Ad un certo punto mi squillò il telefono. Era Kayla.
"Troye ma che cazzo di fine hai fatto?"
Dalla voce non sembrava molto calma e paziente come lo era di solito. Ero proprio un coglione, mentre continuavo a pensare e ad ascoltare la musica, non avevo controllato l'orario. Erano le 5:30 e noi avevamo appuntamento alle 5:00.
"Scusatemi, sto arrivando!"
E subito dopo la mia risposta lei mi attacò il telefono in faccia, senza pronunciare neanche una parola in più.
Cavolo dovevo muovermi. In realtà ero già quasi pronto, ma ero in ansia. Ovviamente il motivo era sempre lo stesso.Dopo qualche minuto ero pronto, dovevo solo mettere le scarpe. All'improvviso mi chiamò Tyler
"Si sto arrivando, datemi solo un secondo."
Abbozzai una risposta molto veloce.
"Troye senti... sono già tutti qui..."
Lo disse a voce molto bassa, quasi per nasconderlo a qualcuno.
"Come siete esagerati! Alla fine siete solo tu e Kayla!"
Ci fu un breve silenzio e poi Tyler parlò.
"Eh no, ci sono davvero tutti tutti. Connor, i suoi amici e... Jacob."
La risposta di Tyler mi spiazzò e non sapevo che dire.
"Perfetto neanche mi conosce e già ho fatto la figura di merda del riardatario..."
Tyler esitò un secondo prima di parlare.
"E dello stupido... gli amici di Connor continuano a prenderti in giro davanti a Jacob, anche se Connor cerca di fermarli, non ci riesce."
Okay ora la mia vita era finita.
"Cazzo, arrivo."
Non feci neanche in tempo per sentire la risposta di Tyler che gli attaccai il telefono in faccia.
Stavo pensando di dare buca, ma ci avrei fatto una figuraccia ancora più grande. Dovevo muovermi, seriamente.
Mi allacciai le scarpe molto velocemente, e poi di corsa afferrai le chiavi e mi fiondai fuori la porta.
Ma ora dove dovevo andare? Alla fermata del bus? Speravo proprio di sì, almeno avrei avuto un secondo in più per pensare a come salutare. Purtroppo per me però, non era così. Appena girai l'angolo del vialetto di casa mia mi ritrovai tutti davanti.
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Lucky Strike - TRACOB
Fiksi PenggemarTroye Sivan Mellet è un semplice liceale che vive tranquillamente la sua vita con pochi amici e uno straordinario talento per il canto. Nella vita di Troye cambierà tutto quando arriverà Jacob, un ragazzo appena trasferitosi da New York...