Tutto per una ragione

552 23 0
                                    










Meno tre ore per la fine di questo anno pieno di novità inaspettate e rivelazioni che aspettavo da tanto tempo.

Arriviamo a casa Stevenson e io tengo sottobraccio il mio accompagnatore bello come il sole nella sua semplicità. Alla fine non gli ho voluto privare di questa festa e poi so quanto ci tiene sua madre alla sua presenza, e non vorrei che mi odiasse ancora di più.

Mi guardò in giro e già vedo donne con abiti eleganti e un fisico nettamente più perfetto del mio. Alzo la mano e lascio che le mie dita tocchino il ciondolo che mi ha regalato poco prima il mio ragazzo.

Alzo la testa nella sua direzione e lui fa medesima cosa per poi regalarmi un sorriso solare che mi ricarica le batterie e mi fa sorridere anche a me. Lui non mi lascerà da sola, me lo ha già detto e io ne sono sicura che sarà così. Esattamente come quando eravamo a casa mia e io non l'ho lasciato solo, così nemmeno quest'ultimo.

E se la mia storia sta andando a gonfie vele, invece quella di Edward e Amber sta affrontando i primi litigi e questo a causa della parlantina eloquente della ragazza. Purtroppo non ho potuto dedicarci molto tempo, ma appena finirà tutto questo chiamerò entrambi e vedrò cosa posso fare per aiutarli, esattamente come loro hanno fatto per me.

Entriamo nel salone allestito con tante luci diverse e la musica classica risuona bassa per dare la possibilità a tutti di parlare tranquillamente: mi piace molto questo posto, sembra tutto così principesco.

Ci raggiunge Hayden che tiene stretta la mano del suo fidanzato che sorride tranquillamente dalla sua elevata altezza.

-Sei davvero carina, Alexis-si complimenta con me la ragazza squadrandomi da testa a piedi con un sorriso finto sulle labbra. Non sa mai fingere bene quando si parla di me.

-Hayden, qui ti devo contraddire-dice Cole lasciando il mio braccio e mettendo la sua mano sulla parte bassa della mia schiena-La mia fidanzata è bellissima.

Prima di arrivare qui, in quel bagno, ho dovuto spiegargli il perché stavo per mettermi a piangere e poco dopo lui mi ha confessato che a lui piaccio esattamente per come sono. Cole Stevenson mi trova bellissima e io mi sento tale ai suoi occhi. E cosa può importare di più? Io devo essere bella solo ai suoi occhi.

-Adesso, se potete scusarci, dobbiamo andare a salutare delle persone-afferma il ragazzo per poi premere di più il palmo della sua mano sulla mia schiena.

Colton mi lascia passare e prima che anche Cole lo riesca a superare gli dà una pacca sulla spalla.

Sono davvero felice della faccia che ha fatto mia sorella dopo l'affermazione del mio ragazzo e credo che ogni volta che sarò triste penserò a questo. Sono sicura che mi tornerà il sorriso subito.

Metto la mia mano sul braccio di Cole per non cadere e prendermi una storta per colpa dei tacchi che indosso nettamente più alti di tutti quelli che abbia mai messo.

Ci muoviamo tra la gente e, purtroppo, ogni tanto Cole si deve fermare a parlare con delle persone che non sono nemmeno suoi parenti e di conseguenza mi deve presentare. E io non so mai cosa dire per non fare brutte figure.

E poi cosa dovrei dire esattamente?

E tutto va alla grande fino a quando si ferma a parlare con due persone con più di cinquant'anni e dai vestiti più costosi di tutto il mio armadio.

-Tua madre ci ha detto che adesso vai all'università dopo l'anno sabbatico che hai preso-parla l'uomo vestito in giacca e cravatta dalla barba senza nemmeno una piccola imperfezione.

-Sì-annuisce il ragazzo senza perdere il suo sorriso-Sono andato in giro per tutto il mondo prima di concentrare tutta la mia attenzione sullo studio.

Salice piangente.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora