Il corpo non segue le parole
Ti ritrovi seduta
a dondolare le gambe
su una sedia fredda
di plastica dura,
a fare le veci di...
rifiuti la visione
di vederti attraverso
gli occhi di te stesso.
Tu, il tuo peggior nemico,
Tu, il tuo peggior giudice.Non é motivo di orgoglio,
perché l’odio nasce rigoglioso.
A fare le veci non era il luogo,
a far le veci
costretta ti rivedi.
Tra farneticanti,
le veci lo dovevi fare
per chi viene dopo di te,
per chi non é lì con te.Non é motivo di stima saperci fare al posto tuo
nessuno il ruolo l’ha mai svolto.Più professionale, più audace, più perspicace
Le nuvole hanno ofuscato il sole
Irritata non si comprende
ma si avvale del sole accecato
e nell’ombra si accende.
Di quattro non ne fanno nessuno
e unica tu diventi qualcuno.
Di quel ruolo non richiesto.