Nasce
fugace il desiderio di cambiare oltre la coltre di neve
oltre le onde del mare.
Passivo e lento
è uno sfarfalio
del male non si astiene
del bene non si attende.
Un volto
noto
rugoso
spaesato il pensiero
scatenato
di cercare
blasfeme risoluzioni
nella rivoluzione muta
preghiere risolute
di quest'era
era il passato
rende futuro
l'oblio cadenzare del tempo insoluto
Nel bagno di sole
agitano le gocce
scivolano giù
lungo la gabbia di vetro smerigliato
Ferita la mano, sanguina il cuore pompa certezze
nega la soluzione.
