Tutto ebbe inizio il 22 Marzo 2014 verso le 18:30. Mi trovavo a Torre Del Greco per far visita alla fidanzata di mio fratello Jake. Debbie, il nome della fidanzata di Jake, mi avvisò che quella sera insieme a noi e altri ragazzi di cui giá avevo avuto il piacere di conoscere, sarebbe venuto un certo "Chris", un compagno di classe di Debbie. Quest'ultima mi accennò qualcosa sul suo conto, ma cose banali e di poco importanza. Da come me lo aveva descritto mi sarei aspettata un "Paul Wesley" in miniatura. Ammetto di essere rimasta un pò delusa dopo aver scoperto che non era come mi immaginavo.
Okay, basta scherzare.
Appena vidi quel ragazzo ne rimasi stupefatta, un sorriso smagliante, occhi apparentemente felici ma con abissi di tristezza all'interno. Non molto alto, capelli alla Harry Styles, bel fisico, dalla maglia aderente si intravedevano gli addominali, labbra grosse e carnose, perfette per i morsi, spalle larghe e braccia muscolose. "Non me lo lascio scappare" pensai "sará mio" continuai. L'osservavo dalla testa ai piedi cercando di capire che tipo di ragazzo fosse. Dopo un pò dedussi, dal suo lato perverso e dalle battute che faceva, che era il tipico ragazzo stronzo. Ma più lo guardavo più mi sorgevano dubbi, sul fatto che fosse stronzo non c'era da discutere ma quegli occhi, oh quegli occhi, raccontavano un'altra storia, una storia di cui sarei sicuramente venuta a conoscenza. Un ragazzo stronzo si, ma aveva sofferto, qualcuno gli aveva fatto cosi male fino a farlo 'spegnere'.
Si fece ora di cena e Poul, un amico conosciuto alla festa di Debbie, si lamentava e pretendeva di mangiare e fù così che, anche quella sera, Jacopo riuscì a scroccargli dei soldi.
Poul e Jacopo sono due grandi miei amici, insieme formano una coppia stupenda, non pensate male.
Sono due personaggi completamente diversi, da un lato abbiamo Poul un ragazzo serio, studioso e competente dall'altro lato abbiamo Jacopo che è peggio di un tornado, dove c'è lui c'è caos, ma infondo c'è bisogno di persone come lui che ti fanno guardare tutto con occhi diversi, che facciano girare il mondo nel verso opposto, insomma uno come Jacopo è indispensabile nella propria vita.
Dopo aver mangiato ci sedemmo sul bordo della fontana.
La maglia che indossavo quella sera metteva in mostra la brutta cicatrice che ho sul braccio sinistro. Mi voltai verso Chris e notai che lui stava fissando il mio braccio, neanche il tempo di coprirlo che me lo ritrovai affianco, mi guardò per qualche secondo negli occhi poi mi afferrò il braccio, osservava con attenzione ogni punto di quella cicatrice e dopo averla sfiorata mi chiese《Come te la sei fatta?》In molti mi facevano questa domanda ma a pochi di loro rispondevo con sinceritá e Chris non faceva parte di 'questi pochi'. Schiarii la gola e risposi fredda《È stato un incidente.》
La conversazione finì lì.
Le ore passarono velocemente, tra risate e canzoni cantate a squarciagola per strada.
Tornata a casa Chris mi inviò la foto della mia cicatrice e lo screen del mio profilo di ask con il quale si capiva che quel taglio lo avessi fatto di proposito e aggiunse《Sapevo che ti tagliavi》Parlammo molto di quell'argomento quella sera e una volta esserci augurati la "Buonanotte" andai a letto ma non dormii, nella mia testa pensavo in continuazione "Come ha fatto a capirlo? Non ci conosciamo neanche..come? Come ha fatto?"
Giuro, non chiusi occhio.
Ad alcune persone raccontavo un'altra storiella di quella cicatrice e tutti ci credevano lui invece no. Da lì capii che era diverso, diverso da tutti gli altri. Lui non vedeva, lui GUARDAVA e, credetemi, c'è molta differenza. Lui non si fermava all'esterno, lui guardava oltre. Dove nessuno mai è arrivato.
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La vuoi sentire una storia?.
Short Story"Ho deciso di raccontarvi una storia, perchè questa decisione? Forse per il semplice fatto che ho voglia di raccontarla a qualcuno. E chi meglio di buoni ascoltatori come voi. Tutti pensano di conoscere i fatti ma nessuno, in realtá, sa veramente co...