CAPITOLO 7.

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Martedì 16 Settembre.

INIZIA LA SCUOLA, ma cosa ancora più importante: Mancano solo tre giorni e vedrò di nuovo Chris.

Il 7 Dicembre 2012 conobbi un ragazzo, un bel ragazzo, di nome Nicholas. Molto alto, capelli..bhè non saprei descriverli, labbra sottili, due occhioni che facevano una tenerezza..! Portava gli occhiali, il che rendevano il suo viso ancora più 'angelico'. Eravamo seduti sul divano a vedere "Saw 3D", minchia che paura. E iniziò proprio così, grazie alla mia paura. Mi sfotteva per i gridolini che cacciavo durante alcune scene del film. Una parola tira l'altra, inziammo a conoscerci. Era il 23 Gennaio 2013, io e Nicholas sul divano e a farci da sottofondo alle mille risate c'era "Scream 4". Le mie gambe sulle sue, il mio braccio attorno al suo collo. Il suo viso iniziò ad avvicinarsi al mio, sapevo di star arrossendo. Ed eccolo, il momento tanto atteso: Il mio primo bacio.

Mi innamorai di lui. Mentre io lo amavo in silenzio, ascoltavo lui parlare dei suoi preliminari fatti con altre ragazze. Andai avanti così per un anno, quando una sera incontrai un ragazzo altrettanto bello come Nicholas, forse anche di più.

Chris era il suo nome. In un lampo dimenticai il viso angelico di Nicholas e concentrandomi solo su Chris.

《Ora aspetto solo sabato per recuperare 2 mesi di coccole.》Cito testuali parole di Chris. Ripensandoci mi vengono in mente le notti passate con le lacrime agli occhi, abbracciando il cuscino coperta dal lenzuolo, anche se c'erano 38°, solo per sentire di nuovo quel calore che trasmetteva lui quando mi abbracciava, anche se quel lenzuolo portava il mio profumo..non il suo. E mente rivivo quei momenti così strazianti vengo interrotta dalla voce irritante  che abita dentro di me. "Stupida come fate a recuperare DUE MESI di coccole in QUATTRO ORE?!". Bhè in un certo senso aveva ragione, ma quando sto fra le sue braccia il tempo sembra fermarsi, e quelli che possono sembrare pochi minuti per me sono ore. Avendo la persona che ami a 34(o più) km di distanza ti accontenti di tutto. A me quattro ore bastano per sistrarmi dai sei giorni che poi dovrò subire della sua assenza. Si okay, quattro ore è poco ma NEL RICORDO..può essere eterno.

"23:49..è tardi devo dormire. Domani devo svegliarmi molto presto." Ed eccomi, sul mio comodissimo letto, con la testa poggiata sul soffice cuscino (che rappresenta il petto di Chris), addormentandomi lentamente immaginando la sua voce sussurandomi parole dolci all'orecchio. Il suono della sua voce, meglio di una NENIA.

20•09•14.

Mi sveglio, faccio colazione, mi lavo, mi vesto, prendo il pullman, arrivo a scuola. Vengo richiamata un paio di volte. "Cazzo, ma sai a me quanto importa che in America la pizza a 250° non si cuoce?! Ho cose più importanti a cui pensare."

La campanella. I miei amici fanno per abbracciarmi, senza neanche scusarmi li spingo via dirigendomi alla fermata del pullman. Sono le 14:10, "Devo farmi un'altra doccia."

Non mangio niente e mi godo l'acqua gelata che esce dal getto. Mi siedo sul fondo, nascondo il viso tra le ginocchia.

(26•06•14) Flashback.

*Siamo seduti sul bordo del tetto di casa mia, le gambe incrociate. Mi accarezza i capelli, con un gesto mi volta verso di lui. Ah, le sue labbra..mi insegnarono cos'è l'amore. Poco dopo si stacca, piego la testa di lato come a dire "PERCHÈ TI SEI FERMATO?!". 《Ti amo》"No, non è possibile." 《Anche io..》risposi.*

"Che stupida, non dovevo credegli." Riprendo il controllo delle mie emozioni, esco dalla doccia, avvolgo un asciugamano attorno al mio corpo, mi guardo allo specchio. Non mi piace quello che vedo. "Come potrebbe amare una così..". Sono pronta, andiamo.

Barra, Cavalli Di Bronzo, Ercolano e così via.

TORRE DEL GRECO. Ci siamo.

Esco fuori, mi guardo attorno come se fosse la prima volta che vedevo quel posto. Debbie viene verso di noi, quanto mi è mancata. Dopo un pò vengono anche Emma , Matt e un'altra ragazza di cui non ricordo il nome. Chris non veniva, decidemmo di andare noi da lui. Lo vedo in lontananza. Si sta avvicinando. Siamo vicinissimi, non lo saluto. Odio quando mi fissa, mi mette in soggezione. Camminiamo uno di fianco all'altro. Ogni tanto mi tira qualche ciocca di capelli, cerco si rispondergli con degli schiaffi ma agisce prima di me bloccandomi i polsi. "Quanto lo odio...voglio un suo abbraccio, adesso." Stiamo camminando quando ad un tratto, senza motivo, mi da un schiaffo. Mi copro il viso con le mani, come se il bruciore potesse diminuire, con la vista fuori uso, non curante di dove stessi andando acchiappo in pieno un palo. Inutile dire che quel bastardo scoppiò a ridere. Volevo fargliela pagare, ma vedendolo così felice non potei far altro che ridere con lui. Una volta esserci calmati proseguimmo il cammino verso il porto. Ci sediamo su una panchina, le mie gambe sulle sue. Ed ecco quel bacio che aspettavo da tempo. Un brutto pensiero mi viene in mente e decido di staccarmi. Ci dividemmo dagli altri. Io e lui andammo verso casa di Debbie, fermandoci in un vicolo di cui non conosco il nome. C'eravamo giá stati altre volte. Arriviamo alla fine, mi volto verso di lui, mi sta fissando. Volevo scappare ma non avevo via d'uscita. Si avvicina, mi attira a sè prendendomi per i fianchi. Si dice che "le cattive decisioni creano belle storie". Giá, perchè noi siamo nati da una decisione improvvisa, io non ero sua e lui non era mio (Bella questa). Ho deciso di fare una scelta sbagliata per un piacere molto più alto. Il suo respiro sul mio collo, le nostre mani incrociate e noi, racchiusi in un meraviglioso e lunghissimo abbraccio, che poi si è trasformato nel mio errore più bello: BACIARLO.

Restammo parecchio tempo in quel posto, facendo cose di cui non vi svelo i dettagli.

Ad un certo punto..《Ti amo.》

《No, ti prego non dirl..》non mi lascia finire la frase che mi stringe il labbro inferiore con le dita.《Dici 'anche io'.》Feci non con la testa. Strinse ancora di più. 《Anche..》 mi incitò a continuare la frase,《Io..》

《Dillo di nuovo.》《Anche io ti amo.》《Brava..》

Finiamo quello che avevamo iniziato. Il suo telefono squilla: Matt.

CAZZO, ABBIAMO PERSO IL TRENO. Arriviamo di corsa alla stazione, sapevamo entrambi che in quel momento dovevamo essere seri e preoccupati per quanto fosse accaduto, ma non riuscivamo a non ridere. Ero seduta affianco a lui mentre aspettavamo il prossimo treno. Ci scambiavamo qualche bacio. Ed ecco che la voce registrata annuncia《Il treno per Napoli..》 "Ti prego, fai che non dica che è stato annullato.."《è in arrivo al binario uno.》"GRAZIE." La mia euforia sparì subito realizzando che mancava poco e mi sarei dovuta allontanare da Chris. Gli do un ultimo bacio e poi mi dirigo verso il treno. In  sottofondo Miley Cyrus con "Stay".

"Mi ha detto TI AMO..devo credergli anche stavolta? E se mi stesse mentendo? Basta, gli credo. E anche se in realtá mi sto sbagliando non fa niente. Faró come ho sempre fatto:  do la colpa a me stessa per ogni persona che non ha più voluto far parte della mia vita."

Arrivo a casa, mi stendo sul letto e ripenso a quello che ho fatto con lui.

E mi chiedo cosa abbia fatto per meritarmi questo. La distanza da lui, la peggiore delle ingiustizie.

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