CAPITOLO 4.
L'1 Maggio, periodo del Comicon, io e Giuly ci organizzammo per andare a Torre Del Greco, senza mio fratello. Anche Chris andò al Comicon, quindi sapevo che non lo avrei incontrato. Mentre io, Debbie, Giuly e Ellie stavamo al porto, su quella che noi chiamiamo 'Muraglia Cinese', Chris mi scrisse che era tornato prima e che quindi poteva uscire con noi. Ci demmo appuntamento fuori da Mennella, una gelateria.
Ci incontrammo e facemmo le presentazioni con un suo amico. Cal, oltre all'aspetto fisico no saprei che altro dirvi, quindi tralasciamo la sua descrizione.
Tornammo di nuovo al porto, il buio cominciava a calare.
Giuly, Ellie e Debbie intrattennero con una stupida scusa Cal, mentre io e Chris salivamo sulla 'Muraglia'.
Il buio ormai regnava sulla cittá, a stento riuscivo a vedere il suo volto, illumimato dalla poca luce che emettevano i lampioni.
Ci fissavamo l'un l'altra, qualunque cosa volesse dirmi con quegli sguardi non la capivo. Quando lo guardavo mi perdevo nei suoi occhi. All'improvviso lui mi abbracciò, mi stringeva cosi forte da togliermi il fiato. "Ti prego non lasciarmi" pensavo, a me bastavo un suo abbraccio per sopravvivere. Il suo viso a pochi centimetri dal mio. "Baciamo stupido!" pensai, e lui rispose alla mia richiesta inespressa. Dio, mi mancavano i suoi baci, ho desiderato cosi tanto le sue labbra.
Purtroppo fummo interrotti dall'arrivo di Debbie e gli altri. Incominciò il cammino verso casa. Dopo esserci abbracciati nuovamente e aver salutato tutti, tornammo ad Afragola. Con mio stupore Chris mi disse che gli piaceva passare del tempo con me. "Non credergli. Ti sta prendendo in giro" avvisò la mia Dea interiore. Non la ascoltai. Credevo a quello che mi diceva.
"Dai, posso farcela" mi ripetevo ogni giorno. Mancava poco a sabato, ciò significava che ci sarebbe stati altri baci per me! "Non sai a cosa stai andando incontro" mi diceva la vocina, quasi come se fosse delusa delle scelte che stavo facendo.
Il sabato arriva e, dopo cinque minuti di attesa, arrivò anche il treno che mi avrebbe portata da lui. 'Ercolano Scavi', la fermata prima di Torre Del Greco. Le farfalle nello stomaco si iniziavano a sentire.
Eccolo! Finalmente! Lo vidi e ogni angolo del mio corpo sorrise. Quel ragazzo, così potente su di me da mandarmi in confusione con uno sguardo, in estasi con una semplice carezza! "Quel ragazzo che ti farà versare tante lacrime" interruppe la mia Dea.
Andavamo verso il porto, camminavamo mano nella mano. Ci dividemmo, ognuno andava da una parte per poi incontrarci fuori il pub all'orario stabilito. Mentre camminavamo ci fermavamo per scambiarci dei baci leggeri. Quando ad un tratto lui mi butta contro il muro, mi baciò quasi con violenza, mentre la sua lingua esplorava la mia bocca. Mi tremavano le gambe ed ero certa che, se le sue braccia non mi reggevano per i fianchi, sarei caduta.
Dopo un pó ci incontrammo di nuovo tutti, mangiammo un panino, ci salutammo e poi dritti verso Afragola. Iniziai a chattare con Chrisbuna volta arrivata a casa. Rimasi incantata dopo aver letto che lui aveva dimenticato Kate. "C'è qualcosa sotto..", iniziava ad irritarmi quella vocina!
Andai a letto e l'unica cosa che sapevo con certezza è che avevo un disperato bisogno di rivedere, il più presto possibile, quel sorriso che mi ha fatto tanto innamorare.
STAI LEGGENDO
La vuoi sentire una storia?.
Short Story"Ho deciso di raccontarvi una storia, perchè questa decisione? Forse per il semplice fatto che ho voglia di raccontarla a qualcuno. E chi meglio di buoni ascoltatori come voi. Tutti pensano di conoscere i fatti ma nessuno, in realtá, sa veramente co...