CAPITOLO 2.

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CAPITOLO 2.

"Gli scrivo..e se poi lo disturbo?..Aspetto che mi scrive lui, e se poi non lo fa?! No, basta gli scrivo. E cosa gli scrivo?".

Feci un respiro profondo e《Ciao》fu l'unica cosa che riuscii a scrivere. I secondi passavano e a me sembravano ore, "Stupida, hai visto? Non vuole parlare con te!", mi gridò la mia vocina interiore che misi subito a tacere quando anche lui mi scrisse un affettuoso《Ciao <3》 "Uao, ha messo anche il cuoricino" pensai e un sorriso da ebete mi si stampò in volto.

La conversazione continuava scorrevole con le solite domande che ci si fanno appena conosciuti, del tipo 'Colore preferito?' (P.S Il suo è il rosso).

Tutto filava liscio come l'olio, quando ad un tratto uscì fuori l'argomento 'Kate', la sua ex ragazza, iniziò a parlare di lei.

《Ci siamo lasciati da 8 mesi, ma continuo ad amarla.》mi disse, leggendo quelle parole mi venne un colpo al cuore e tutti i film mentali che mi ero fatta svanirono.

Capii che era finita.

Giá, finita prima ancora che iniziasse. "No, non posso arrendermi senza prima averci provato." pensai. I giorni passavano e non c'era giorno in cui io e lui non chattavamo, uscirono anche i primi soprannomi:

Bimbo e Bimba.

Ci stavamo conoscendo un pò alla volta, parlvamo di tutto e quando gli chiedevo qualcosa su Kate cambiava sempre argomento.

Insistevo, volevo sapere di più, centinaia di domande affollavano la mia mente.

"Perchè ti ha lasciato? Come ti sentivi quando stavi con lei? E ora? Ora come stai?..", volevo aiutarlo, ma lui non me lo permetteva.

La seconda volta che andai a Torre Del Greco ci furono i primi abbracci e le prime camminate 'mano nella mano'.

Quella sera insieme a noi c'erano due amiche di Debbie:

Emma e Alice.

Anche loro due personaggi completamente diversi.

Emma che si intromette in tutto, non smette mai di parlare, carina e divertente.

Alice, bhè..la vedi tutta sola in un angolo, una ragazza molto carina, non parlava molto, si limitava a ridere alle battute squallide di Chris.

Da come lo guardava si notava dell'attrazione verso lui, non gli diedi molta importanza.

Molto spesso fissava il vuoto e solo Dio sa a cosa pensava quando lo faceva.

Non parlammo per tutta la sera, non era quel tipo di persona con cui mi piace passare il tempo, troppo calma per i miei gusti. Anche se ogni tanto i nostri sguardi si incontravano, lei abbassava subito gli occhi mentre io continuavo a fissarla. Chissá cosa nascondeva quel sorriso. Come sempre Paul si lamentava e voleva mangiare, lo accontentammo e andammo in pizzeria. Ero seduta vicino a Chris. Mai riso così tanto. Ma, aimè, si fece ora di tornare a casa e, svogliatamente, salutai tutti con un caloroso abbraccio. Avevo voglia di passare altro tempo con loro, erano fantastici. Tornata a casa iniziai una lunga conversazione con Chris. Quando chattavo con lui mi sentivo bene, ero felice e avevo le 'farfalle nello stomaco'.

Trovavo pazzesco come una persona potesse entrare cosi facilmente nel cuore e suscitarti tante emozioni.

Una volta ricevuta la tanto amata 'Buonanotte Bimba' andai a letto sorridendo.

Me ne innamorai.

Continuavo a chattare con lui, a sognarlo, a pensarlo e ad amarlo pur sapendo che lui amava Kate, pur sapendo che era impossibile avere una relazione con lui.

Ma continuavo a farlo.

In fondo, è qualcosa di bello fare l'impossibile.

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