sand

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emma si risvegliò sulla sabbia, si scrollò i capelli e con un rapido movimento di mano levò la sabbia che le solleticava il viso.

regina le stava accarezzando il viso.

aveva i pantaloni arrotolati e la salsedine ricopriva la sua pelle fredda, sopra lei, grigio, sbiadito come una vecchia fotografia.
le onde si infrangevano, lente, ripetute, deboli, ritirandosi stanche ed ogni volta, spogliandola di una parte di lei.

«oh emma»
emma era metà donna e metà bambina.
regina, con lei poteva mangiarci le caramelle per ore (nonostante non le piacessero) o farci l'amore per tutta la notte. quando la guardava lo faceva con l'anima, quando le sorrideva lo faceva con tutte le parti del suo corpo. si nascondeva sempre dalle sue fragilità, nei suoi silenzi. quelle come lei le incontri solo una volta nella vita.
pensava regina.

νεκρική ακαμψία | swanqueen auDove le storie prendono vita. Scoprilo ora