midnight

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regina's pov:

mi stavo scostando i capelli dagli occhi, con la mano li avevo accompagnati dietro l'orecchio e avevo iniziato a parlare:

«mancavano pochi minuti a mezzanotte.
pensavi ad hen, che era rimasto a casa da solo, quando feci il mio ingresso in terrazza.
indossavo un abito viola con uno spacco che mi metteva in risalto le gambe. tutti gli invitati alla festa si erano voltati a guardarmi, avevi detto. era comprensibile. dicevi che: con i miei capelli scuri e il corpo perfetto, somigliavo ad una dea.»

risi amaramente

«una dea che ogni tanto, solo per capriccio si mescolava fra i mortali.
infatti ti sorpresi quando mi avvicinai a te, snobbando gli altri ospiti.
mi presentai come la padrona di casa, dicevi sempre che durante il nostro primo incontro avevi i capelli poco curati e i blue jeans troppo casual.
non ci avevo fatto caso e ti avevo invitata a bere qualcosa.
hai sempre tenuto gli occhi concentrati su di me, non che io non ti guardassi.
dicevi che i miei occhi ti facevano sentire cose strane allo stomaco.
si era alzata una leggera brezza fresca, avevo iniziato a sentire freddo, lo avevi notato e, senza esitare, avevi preso le mie mani fra le tue.»

νεκρική ακαμψία | swanqueen auDove le storie prendono vita. Scoprilo ora