27༄C'è qualcosa in te che mi fa impazzire

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《Va bene capo,arrivederci》dico per poi staccare la chiamata.

《Che cosa ti ha detto?》mi chiede Daiana.
《Devo iniziare a settembre a lavorare invece che ottobre》dico.

《Che peccato》
《Già》

《Tra tre giorni inizia la scuola..pronta?》mi chiede Daiana con tono entusiasta.

《Ti prego Daiana..no》dico.

Mi stendo sul mio letto mentre Daiana resta ancora seduta sulla sedia della scrivania.

《Ho sentito Daniel parlare con Astol due giorni fa quando è arrivato》dice.

Alzo la testa per guardarla.
《Cosa ha detto?》

《Daniel diceva che Astol non si sarebbe dovuto avvicinare a te,diceva che tu eri importante per lui e quindi non si deve permettere neanche di parlarti》dice.

《Mi sono stancata,lui mi odia e non posso fare quello che voglio?》dico incazzata alzandomi dal letto.

《Dove vai?》mi chiede mentre mi precipito verso la porta.
《A fare due chiacchiere con tuo fratello》dico per poi aprire la porta e uscire dalla camera.

Vado verso camera di Daniel e busso alla porta,subito ad aprirmi e Daniel.

Entro spostandolo ma sono nella stanza mi accorgo che c'è anche la presenza di Astol.

《Astol,puoi uscire un attimo devo dire due cose a Daniel?》chiedo facendo un sorriso.

《Certamente》dice sorridendo per poi alzarsi.
Va via e esce dalla porta,Daniel la chiude e si precipita verso di me.

《Mi sono stancata》dico incrociando le braccia.
《Di cosa?》chiede sospirando venendo davanti a me.

《Di tutto,perchè dici alle persone che non mi devono parlare?Perché dici che non mi si devono avvicinare?Se continui finirò per rimanere sola e io questo non lo voglio!》dico.

《Io lo faccio per il tuo bene》

《Così mi fai male!》gli urlo contro.

《Senti Bianca,tutti ragazzi hanno una mente malata-》
《Anche tu》dico io.

《Ascoltami!Potrebbero spingerti a fare qualcosa che invece tu non vuoi farlo!》

《Ma io me la so cavare da sola!》dico.

《Ma tu non sei da sola!》

《Fino ad ora dov'eri?!Stavo dietro a ragazze che ti sculettavano vicino!Per te neanche esistevo》dico,faccio per andarmene ma mi prende la mano e mi ferma.
Va verso la porta e la chiude a chiave.

Mi spinge vicino al muro,mette una mano appoggiata al muro vicino la mia testa e lo stesso fa con l'altra.

《Io lo faccio per te..perché ce qualcosa in te,che mi fa impazzire》
***
《Si vado》dico a Daiana.

《Ma perché?》mi chiede ancora delusa.

《Daiana,non voglio stare qui con tuo fratello..mi dispiace,ci vediamo a scuola》dico abbracciandola e poi varcare la soglia della sua villa.

Me ne vado a casa.

Cammino verso casa,entro nel palazzo ma una voce mi ferma.

《Signorina..Bianca..Bianca..》mi giro verso il postino,vecchietto,che non riusciva a leggere il mio cognome.

《Vabé,la signorina Bianca è lei?》mi chiede.

《Si sono io》
《Oh perfetto,questa è per lei》dice.

Prendo la lettera.
《Grazie》dico facendogli un sorriso.

Salgo le scale del palazzo e entro in casa,mi siedo sulla sedia e leggo.

Parigi.

Apro la busta e vedo il soldi dentro,mi alzo di scatto dalla sedia e la poso,come le altre buste,nella scatola che ho dentro l'armadio.

Mi stendo sul divano e accendo la tv,sempre se non devo fare niente e meglio se faccio qualcosa no?Tipo guardare Netflix tutta la vita?No eh?no..

Tutte storie d'amore..gelosia,gelosia..quella con cui Daniel mi sta letteralmente facendo soffocare.

Non ce la faccio,e stressante,non posso fare niente con nessu ragazzo che prima arriva lui e fa la parte paterna.

Non posso parlare con nessun ragazzo altrimenti addio amicizia che a malapena ci unisce a me e a lui.

Solo lui mi fa uscire fuori di testa,è geloso,ma troppo però.
***
《No!》

《Ma Bianca-》

《Mai e poi mai》dico.

《Ma almeno fammi finire la frase》

《Daiana,non ci penso di andare domani a scuola in macchina di tuo fratello,scordatelo》dico.

《Ma ci sarà anche Astol e io》ribatte.

《Non lo so,ci devo pensare》dico.

《Va bene,ci vediamo domani》

《A domani》attacco il telefono.

Non ci penso neanche ad andare in macchina con quello,prima il motorino e poi la macchina.

Mai e poi mai.
Con lui poi.
Vuole percaso uccidermi a questo punto?

Non posso restare più di un minuti accanto a lui che litighiamo,ma vaffanculo ti prego.

Sento bussare al campanello e di scatto mi alzo dal divano per andare ad aprire.

《Per lei》il postino mi porge una lettera.
La afferro e lo ringrazio,chiudo la porta e mi siedo dinuovo sul divano per poi aprirla.

"Verrò dopo le feste di Natale,devo parlarti di alcune cose molto importanti..un bacio
-Mamma"

E lì che le lacrime incominciano a rigarmi le guancie.

Cosa vorrà ora..
Cosa vuole da me,cosa vuole ancora.

Non sopporto più nessuno.

Spazio autrice
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ll ғrαтello dellα мια мιɢlιore αмιcα - Dαɴιel PιccιrιlloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora