8༄Rimani

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Incomincia a suonare le note sulla sua chitarra mentre le melodiose parole gli uscivano dalle labbra.

《Ricordo che volevi,girare il mondo a piedi,ed io ero così stanco ma tu sorridevi,e quindi non pensavo a niente,chilometri con te che poi sono diventati metri..e all'improvviso,tu correvi senza di me..》

Ascoltando le ultime parole non erano tanto familiari..
《Questa parte l'hai scritta ora giusto?》chiedo.
《Ho improvvisato solo,avevo delle parole in mente,ora prima che mi dimentico le scrivo sul foglio》dice sorridendo posando la chitarra sul letto e alzandosi per poi sedersi sulla sedia della scrivania e scrivendo le nuove parole sul foglio della sua nuova canzone.

Prendo la sua chitarra in mano e incomincio a suonare così a caso per poi finire per avere delle note scornacchiate.
Sento Daniel ridacchiare e poso la chitarra sul letto per poi avvicinarmi a lui.

《Perché ridi》chiedo divertita incrociando le braccia.
Si gira verso di me con ancora la sua aria divertita sulla faccia.

《Dimmelo subito!》dico incominciando a dargli piccoli schiaffi sulla spalla.
《Hey!》mi avvicino con la mia faccia alla sua poggiando una mano sulla scrivania e l'altra sulla sedia dove Daniel era seduto.

Le nostre labbra erano a pochi millimetri di distanza mentre i nostri occhi si guardavano.

《Perchè-ridi》dico ancora per interrompere l'imbarazzo che si era creato.
《Non posso parlare con delle labbra a pochi millimetri dalle mie》dice facendo spallucce.

《Sei davvero insopportabile》dico spostandomi da lui e buttandomi sul suo letto a peso morto.
《Quando te ne vai?》mi chiede.
《Me ne devo andare?》chiedo girandomi verso di lui.

Mi guarda per un pò e poi si avvicina a me.
《Sei davvero una stronza》dice sedendosi sul letto e avvicinandosi a me.

《Rispondi alla mia domanda almeno,se vuoi che me ne vado allora me ne vado a dormire,altrimenti sto qui a parlare perché non ho sonno》dico facendo spallucce.

《No,rimani pure》
Giro lo sguardo verso di lui che guardava le sue mani giocherellare nervoso.

《Sei nervoso?》chiedo.
Si gira verso di me.
《No perché?》mi chiede.
《Andiamo Daniel,non credo che non hai mai avuto una ragazza al tuo fianco con un vestito corto》dico con tono divertito.

《Ehy》gira lo sguardo verso di me.
《Ho sempre avuto una ragazza al mio fianco con un vestitino corto,ma non ho mai avuto una ragazza al mio fianco con un  vestitino corto a cui non posso levarlo》continua.

Lo guardo con gli occhi spalancati e lui si sbatte una mano in faccia.
《Sei davvero un pervertito》dico alzandomi dal letto e andando verso la porta.

《No Bianca aspetta》si alza anche lui dal letto e mi ferma prendendomi la mano,mi giro verso di lui ed entrambi vediamo le nostre mani unite.

Stacca la sua mano dalla mia e si gratta la nuca nervoso guardando a terra.
《Ti prego resta,neanche io ho sonno》dice spostando lo sguardo da un'altro lato della stanza.
《Potresti davvero stuprarmi da un momento all'altro》dico incrociando le braccia.

Rivolge lo sguardo verso di me spalancando gli occhi.
《Non farei mai queste cose e tu lo sai!Poi perché dovrei farli proprio a te!?》chiede quasi urlando.
《Beh se stai dicendo che sono una ragazza brutta con un fisico orrendo e un carattere orribile,perfetto,ci sei riuscito》dico.

Afferro la maniglia della porta e la apro.
《No Bianca io-》prima che potesse dire qualcosa esco da camera sua e chiudo la porta.

Entro nella mia camera e metto il pigiama per poi buttarmi sul letto esausta.
Anche se so che non avrebbe mai detto quelle parole,per me è come se le avrebbe dette.

***
Sento bussare ancora insistentemente alla porta e so benissimo che è lui.
Non voglio vederlo,ma so che rimarrebbe lì per tutta la notte se fosse necessario per vedermi.

Mi alzo dal letto esausta e vado ad aprire la porta.
Davanti a me vedo Daniel che mi guarda dalla testa ai piedi.
《Cosa vuoi,sono le cinque del mattino e io ho sonno》dico incrociando le braccia.

《Non volevo dire quello》dice subito.
《Mi hai bussato alla porta per mezz'ora alle cinque del mattino per dirmi questo?》chiedo.
《Hm...no》dice.
《E allora》chiedo confusa.

《Posso entrare?》mi chiede.
《Daniel cosa vuoi》chiedo ancora frustata.
Si fa spazio davanti a me per poi passare e stendersi sul divano.
Chiudo la porta e mi avvicino a lui con le braccia incrociate.
《Non ti ho detto di entrare,esci subito》dico indicandogli la porta.

Mi prende la mano e mi spinge su di lui per poi sdraiarmi completamente addosso a lui mentre forzavo la testa per non ricadere sulla sua.
Le nostre labbra erano ancora a pochi millimetri di distanza e i nostri respiri si mescolavano.

Allunga la sua mano verso il mio volto per poi accarezzare con l'indice la mia guancia,mi sposta una ciocca di capelli dietro all'orecchio mentre io lo guardavo scioccata per quello che stava facendo.

《Ma sei stupido?》chiedo.
《Hm?》
Mi alzo di fretta per poi indietreggiare.
Si alza di scatto anche lui vedendomi subito incontro ma gli faccio cenno di fermarsi e così fa.
《Io non voglio essere una delle tue conquiste,se vuoi sapere se mi piaci o meno,beh,non mi piaci Daniel,non mi farai cadere nella trappola dove un sacco di ragazze oltre a puttane hai incastrato》dico.

《Di cosa stai parlando?》mi chiede.
《Daniel esci di qui》dico diretta.
《Bianca-》si sta per avvicinare a me ma..
《Esci!》esclamo fermandolo.
Sospira,poi passa accanto a me lasciandomi un'ultima dei suoi sguardi e poi andare via uscendo dalla porta.

Mi butto sul letto ricominciando a dormire,ma proprio in quel momento non riuscivo a dormire,avevo solo Daniel nei miei pensieri.

Spazio autrice
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ll ғrαтello dellα мια мιɢlιore αмιcα - Dαɴιel PιccιrιlloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora