Chiudi la bocca e apri gli
Occhi,
poiché sto per confidarti un
gran segreto.
È tutto ciò che vedrai
Quando i fumi del dolore
Saliranno dalle grate dell’
Inferno.
È tutto ciò che vedrai
Quando guarderai nella tomba
Della donna che
Ami.
È tutto ciò che vedrai
Quando le speranze s’infrangeranno
Come cristalli all’orizzonte
Dilaniato dal tramonto.
Lascia che ti mostri.
Non ti chiedo di capire,
non credo vi sia ancora qualcuno
in circolazione con simile
presunzione.
C’è una parola che arrovella
La favella
Di chi ti aspetta nascosto dietro il
Sipario dell’Angoscia.
«Abbandono», ti sussurra dal
Suo palco colorato quando
Le luci calano e la
Disperazione
Ti siede accanto.
«Abbandono», questo è tutto
Ciò che vedrai, ora che squillano
Le trombe silenziose.
È un lungo monologo di un attore
Che odierai
Dal profondo poiché lui saprà
Sempre
Recidere quel filo di pensieri che
Ti ghermisce il cervello.
Getterà la ragnatela di idee che
Ti affollano il cranio con un
Gorgheggio del suo canto
Maledetto
E la manciata di neuroni superstiti
Languiranno
E
Cadranno quando LUI ti guarderà dal
Pulpito e sorriderà.
Nel momento di maggior oblio,
questo è tutto ciò che vedrai.
«Abbandono.»
STAI LEGGENDO
Ballata triste
PoetryParliamo da uomo a uomo o da uomo a donna, ok? Mi basteranno cinque minuti. Ricordi il momento in cui hai visto morire l'orizzonte? Sì, intendo il momento in cui la terra sotto di te ha ceduto e hai cominciato a cadere. Hai toccato il fondo? O ti se...