È notte. Durante il ritorno a casa, camminando per la città, scorgi un uomo sbucare da un vicoletto. Indietreggi un poco per paura che sia pericoloso, ma lui rimane lì, fermo. Guardandolo, ti accorgi che l'uomo somiglia moltissimo ad un hippie. O meglio, la caricatura comica di un hippie. Capelli lunghi e sporchi, barba, sandali... Ed un foglio di cartone con su scritto 'LA FINE È VICINA'.
Pensi che una cosa simile sia inusuale, anche per un hippie. 'Vuoi qualcosa?' gli chiedi. 'Il mondo sta finendo.' risponde l'hippie, 'Ho bisogno del tuo aiuto.'
Sorpassando l'uomo, prosegui fingendo indifferenza. 'È alticcio da far schifo', pensi tra te e te. L'hippie comincia a camminare dietro di te, stando al tuo passo. 'Per favore, ho bisogno del tuo aiuto' dice l'hippie.
'Davvero, ascolta... Non mi interessa' rispondi tu, continuando a camminare. L'hippie si poggia contro un muro, guardandoti camminare via. Non sembrava poi così dispiaciuto; molte altre persone avevano già reagito in quel modo. 'Un altro scettico', pensò lui, toccando con le dita i fori presenti sui palmi delle sue mani.