The flaws in Park Chanyeol [italian translation]

7

Lo ammette.

Ha avuto paura quando Joo-hyung è apparso dal nulla, piombando improvvisamente nella sua vita, una vita di cui pensava fosse ormai estraneo.

Joo-hyung... è proprio qui, di fronte a lui. Joo-hyung... l'uomo che ha amato con tutto il cuore. Joo-hyung... l'uomo che pensava di odiare.

Joo-hyung... Joo fottuto Sung... quel figlio di puttana che in realtà odia con tutte se stesso.

Ma è il momento. È finalmente giunto il momento di dare a questo bastardo quello che merita.

Se lui riesce a recitare, posso farlo anch'io.

Posso fare di meglio.

«Baekkie.» Il modo in cui chiama il suo nome è così gentile, così carico di attenzioni, come se non volesse ferirlo, come se non volesse fargli del male. Ma il ragazzo sa benissimo che sta fingendo. Ci vuole un buon attore per riconoscere un altro. E sta volta non ha intenzione di tentennare. Conoscendo Joo Sung, è sicuramente qui per un motivo.

E Baekhyun pensa di aver già capito.

«Baekkie.» Lo aveva chiamato l'uomo, ma il suo sguardo era da tutt'altra parte.

Il collo di Chanyeol.

Ecco perché Baekhyun ha accettato di parlargli. Altrimenti, avrebbe preso quel fottuto bastardo a calci nelle palle finché non lo avrebbe reso moribondo e lo avrebbe poi spedito in prigione, il posto dove merita di marcire per il resto della sua vita.

Joo Sung lo guarda in modo così dolce e amorevole... pfft, ma che vada a farsi fottere.
Baekhyun è immune al suo sguardo.

«È il tuo ragazzo?» Chiede piano Joo Sung. «Chanyeol, vero?»

Chanyeol? Pensa Baekhyun e quasi sorride, ma si trattiene dal farlo quando sente il suo battito cardiaco accelerare. Non ricordo di averti detto il suo nome.

«Sì.» Risponde il ragazzo, osservando il modo in cui l'uomo continua a lanciare occhiate al più alto.

«Senti, Baekkie. Sono venuto qui per scusarmi.» Sussurra l'altro. «Sono venuto qui per chiederti scusa per tutto quello che ho fatto.»

«Mi hai ferito, Joo-hyung.» Mormora Baekhyun, con voce tremante. Guarda l'altro dritto negli occhi e comincia a comportarsi come l'ingenuo e innocente sé di sette anni fa. «Mi hai davvero ferito.»

Joo Sung fa un passo avanti e lui ne fa uno indietro.

Fa finta di aver paura, finge di non fidarsi ancora di Joo-hyung.

Fa finta di aver paura, finge di non voler sapere come reagirebbe il suo cuore.

Fa finta di aver paura, finge di essere fottutamente fidanzato, ma di star pensando solamente all'uomo che gli sta di fronte.

«Lo so.» Sussurra Joo Sung. «Ma ho l'ho fatto per proteggerti.»
Baekhyun sente la sua rabbia vacillare.

«Cosa?» Cerca di rendere la sua voce flebile e speranzosa. «Che significa?»

«Significa che...» Sembra così gentile. Che grandissima stronzata. «Significa che dovevo fingere. È stata tutta colpa mia, Baekkie, ma dovevo fingere... dovevo proteggerti.» Il minore resta silenzioso, con il fiato bloccato in gola, mentre cerca di non lasciare che la rabbia prenda il sopravvento. Invece fa un respiro profondo, fingendo di star trattenendo le lacrime.

«Mi credi, Baekkie?» Joo Sung sembra così triste, ma non abbastanza. «Ho aspettato così tanto. Ti ho cercato ovunque, senza riuscire a trovarti.»