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Harry giocava con le dita della mano sinistra di Draco, mentre erano ancora a letto, con le lenzuola che li ricoprivano fino a metà petto.
Draco gli accarezzava i capelli con la mano libera, mentre sorrideva all'idea che Harry era di nuovo con lui, in quel momento con la testa appoggiata al suo petto.
Erano in quella posizione da tempo e nessuno dei due aveva ancora aperto bocca; si erano ritrovati, avevano fatto sesso e non riuscivano ad aprire quella conversazione che li spaventava tanto.
Finché...

-Ti amo. Non ho mai smesso di farlo... per quanto cercassi di convincermi non ci riuscivo.- disse Harry tutto di un fiato -Sono veramente diabetico.- aggiunse.

-Anch'io sono ancora innamorato di te, mi hai fottuto il cervello.- gli diede un bacio sulla testa.

-E non solo.- disse ridendo, Draco gli tirò una ciocca di capelli ed Harry mugugnò infastidito; poi gli si mise sul bacino.

-Ora è il tuo turno di fottermi.- disse Harry sorridendo.

-Sei irrecuperabile, abbiamo appena finito... ma se ci tieni tanto...- disse Draco avvicinandolo e baciandolo con trasporto.

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-Ti va di fare un giro? Ho già detto a Ron che oggi mi prendevo la giornata libera, non ne prendo una da un bel po'.- disse Harry mentre preparava la colazione, in quel momento indossavano solo i boxer.

-Certo. Dove andiamo?-

-Non so... preferisci andare in giro per Londra o Diagon Alley?-

-Prima Londra, poi Diagon Alley e poi prendiamo una burrobirra Hogsmeade?- chiese Draco sorridendo.

-Ma ci riusciremo in un giorno?-

-Sì, se ti sbrighi a cucinare e ci vestiamo in 5 minuti.-

-Cucinala tu la colazione allora.- disse Harry andando in camera e dopo un po' Draco disse:

-Aspetta cosa?! Non volevo dirlo con quel tono! Dai torna qui! Scherzavo!- disse Draco alzandosi.

-Dai amore, non dicevo sul serio... non puoi esserti offeso davvero!- disse Draco raggiungendolo e abbracciandolo da dietro.

-Non mi ero offeso, mi stavo solo vestendo... così avremmo fatto prima.-

-Oh.- disse Draco, notando solo in quel momento che aveva i pantaloni.

-Mi ero preoccupato... torno di là. Scusa.-

-Aspetta un attimo, non andare. Prima dammi un bacio.- disse Harry e Draco lo baciò. Harry tornò a vestirsi, Draco decise di fare lo stesso. Avrebbero mangiato dopo.

__________

Dopo una mezz'ora piena, erano già fuori.
Giravano per le strade di Londra, Draco con il braccio attorno alle spalle di Harry, fortunatamente sembravano amici.
Era meglio non rischiare in mezzo ai babbani, molti non erano ancora "aperti" sotto alcuni punti di vista.
Passarano comunque bene quella prima mezza giornata.
Poi si spostarono a Diagon Alley, dove mangiarono da Madama Rosmerta, che era invecchiata, ma sempre arzilla.
Non mancarono quei maghi e quelle streghe appassionati di gossip che bisbigliavano cose del tipo "Sono tornati insieme?" oppure "Non si erano lasciati?" o "Questa Rita Skeeter non se la farà certo sfuggire!", infatti il giorno dopo ritrovarono un intero articolo su di loro con titolo a caratteri cubitali:

HARRY POTTER E DRACO MALFOY TORNATI INSIEME? IL RITORNO DELLA FIAMMA? IL BAMBINO SOPRAVVISSUTO È ANCORA INNAMORATO DEL RAGAZZO CHE NON HA AVUTO SCELTA?!

Passarono bene anche il pomeriggio, entrando nei soliti negozi che non li stancavano mai e che facevano riaffiorare vecchi ricordi.
Per finire in bellezza, tornarono ai Tre Manici di Scopa per prendere una bella burrobirra... o meglio Draco prese ne prese una, Harry prese un whisky incendiario per provare che reggeva meglio l'alcol... beh, non proprio; infatti Draco vedendolo già abbastanza ubriaco decise che era meglio tornare a casa.

-Amore non voglio tornare a casa!- disse Harry cercando di spingere Draco, con pochi risultati perché non si reggeva in piedi.

-Dai Harry, andiamo. Sta notte dormi da me, è più vicino e non reggeresti la smaterializzazione.-

-Non è vero.- Harry mise poi il broncio, come ogni bambino che si rispetti.

-Harry, ho detto andiamo.-

-Va bene, ma sei cattivo. Stupido bel culo.- Draco sorrise all'ultima affermazione, pagò e lo portò al Manor.

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Appena Narcissa aprì la porta, fu felice di vedere Harry.

-Ciao caro! Stai male?- Harry sorrise con un sorriso accennato.

-No, mamma. È solo ubriaco fradicio, è ancora convinto di reggere il whisky.-

-Ma Harry ci piace così com'è.-

-Esatto, lo porto su.- disse Draco con un sorriso.

Arrivati davanti alla porta Harry provò a baciarlo, ma Draco lo respinse.

-Non ora, stai male e sei ubriaco.-

-L'ho detto che sei cattivo.-

-Sono un cattivone, lo so. Ora spogliati e vai a metterti sotto le coperte, io ti preparo un tè.- disse Draco e Harry fece come gli era stato detto, troppo ubriaco per poter capire.
Draco tornò dopo 5 minuti, aprì la porta e vide Harry in procinto di dormire.
Gli porse il tè ed Harry lo prese, ne bevve un po' e lo posò sul comodino.

-Vieni qui con me?-

-Sì- disse Draco, mentre si spogliava -però non facciamo niente.-

-Neanche abbracciarmi?-

-Quello sì.- Draco finì di spogliarsi, si mise sotto le coperte e abbracciò Harry.

-Ti amo, Draco.-

-Anch'io, Harry. Adesso dormi, che domani ti aspetta un bel mal di testa.- disse Draco, ma Harry si era già addormentato fra le sue braccia.

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Sono tornata con un sequel!
Non so quanto sarà lunga questa storia, aggiungetela per scoprirlo!

Strano, ma vero 2 DRARRYDove le storie prendono vita. Scoprilo ora