9 - Piano di Azione

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Accompagnati dalla luce rossa del crepuscolo, il quartetto tornò stanco a casa di Isabelle.

Tra tutti Kevin era quello messo peggio, visto che la prima metà della giornata l'aveva passata a camminare da Smeraldopoli a Zafferanopoli e l'altra metà passata a cercare Adrian.

Subito dopo aver varcato la soglia di ingresso, il ragazzo si lasciò cadere sgraziatamente sul divano, tirando un sospiro simile più ad un ultimo respiro che ad altro.

<<Tutto bene, Kevin?>> chiese Isabelle.

<<Sì. Sono solo... un po' stanco...>> rispose lui.

<<Immagino. In un solo giorno hai fatto quel che io farei in una settimana>> scherzò la ragazza. <<Tra poco ti preparo un letto, ma prima pensiamo alla cena>>

<<Hai già qualcosa in mente?>>

<<Beh...>> mormorò Isabelle. <<Al momento in casa ho poco o nulla, visto che oggi il mio programma sarebbe stato quello di fare la spesa. L'unica è il cibo di asporto>>

<<Mi andrebbe qualunque cosa al momento>>

<<Vada per l'asporto allora. Domani però possiamo dedicare qualche minuto alla spesa?>>

<<Ovviamente, certo!>>

<<Bene, ora però vieni qui>> disse lei, prendendo un volantino di un ristorante. <<Scegli cosa vuoi prendere>>

Sospirando dalla fatica, Kevin si alzò dal divano e raggiunse Isabelle al tavolo.

Ciralyn, non proprio interessata al cibo, ignorò la questione. Guardò Dax. Quel Pokémon... era così strano, eppure sentiva il bisogno di stabilirci un contatto. Sarà forse stato perché non aveva mai effettivamente avuto un vero e proprio... amico all'infuori di Kevin?

Lui però non sembrava intenzionato. Chiuso, timido, entrambi? O qualcos'altro ancora?

Si fissarono negli occhi per qualche secondo, in un assordante silenzio, in attesa di una reazione da parte di uno dei due.

Inutile dire che Ciralyn fu la prima a reagire.

«E così, Isabelle è... fidanzata» disse, nella sua lingua natìa.

«Già» rispose l'altro.

«E... puoi dirmi di più?»

«Da quasi due anni»

Ne seguì altro silenzio, in cui Ciralyn si aspettava che Dax specificasse altro, invano.

«...perchè ti è così difficile formulare una frase intera?» fece alla fine lei.

«Si chiama Richard, ma per Isa è il suo Rick. È molto legata a lui; in questi giorni le manca profondamente e ogni sera si perdono in lunghe telefonate»

«Capisco» commentò l'Eevee, delusa. Aveva fin da subito fatto il tifo per Kevin. «E tu cosa ne pensi di lui?»

Dax non rispose subito. Pareva combattuto, come se stesse decidendo che versione raccontare.

«Lo conosco da molto tempo ormai. Posso dire che è un bravo ragazzo. Però...» si interruppe, gettando un occhio ad Isabelle. «Prima che lui partisse per Austropoli, ho avvertito qualcosa di... strano nella sua psiche»

«Uh? Che genere di stranezza?»

«Onestamente non lo so, ma l'ho sentita» rispose l'Espeon. «Ma per favore, evita di dirlo ad Isabelle. Non vorrei si allarmasse inutilmente»

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