Always and Forever

Capitolo 4

POV ELIJAH
Dopo essere usciti dalle bare in cui eravamo confinati siamo subito tornati a casa.O meglio non subito,prima abbiamo sconfitto i fratelli Salvatore e gran parte dei loro sporchi amici che li avevano aiutati con il loro piano di ucciderci definitivamente.
Ovviamente non sapevano che prima di infilarci in quelle bare mia sorella Freya aveva fatto un incantesimo di protezione.
L'incantesimo consisteva nel far pensare alle persone che noi eravamo morti ma in realtà stavamo solo dormendo e aspettavamo il momento giusto per risvegliarci.
New Orleans,la città con più vampiri di tutto il mondo.
Affollata come pochi e luminosa come tanti.
Questa è in assoluto una delle città più belle dell'intera America e sapere che è tornato sotto al controllo mio e della mia famiglia,invece di essere di Marcel Gerard è elettrizzante.
Questa mattina mi sono svegliato con tutta la calma del mondo e mi sono subito diretto al Roussou's per gustare un buon caffè e mangiare un cornetto.
Ero seduto su una sedia che assaporavo la mia colazione quando sentii un gruppo di ragazze provenienti da Forks che spettegolavano su una donna e appena udii il nome della mia famiglia mi diressi verso di loro.
"Buon giorno ragazze" dissi "di chi state parlando? So che è una domanda inopportuna ma visto che ho sentito il nome della mia famiglia mi sembra corretto che voi me lo diciate" Continuai sedendomi su una sedia posta a un lato del tavolo.
Le ragazze si alzarono velocemente e uscirono dalla porta,tranne una che la afferrai per un braccio.

"Non ho intenzione di dirti niente! Non sono affari tuoi!"disse.

La soggiogai per dirmi ciò che volevo e disse:
"Una donna della mia città è molto bella e circola voce che sia rimasta incinta per sbaglio."

"Una voce? Nessuno ha cercato di capire se questo pettegolezzo fosse vero?" chiesi.

"Nessuno li vede più in giro per la città, è una famiglia che sta sempre sulle sue, tutte le estati vanno via e nessuno li vede fino all'inverno successivo.
Non abbiamo ancora capito dove vivono ma la maggior parte della gente suppone che abitino fuori città, invece altri dicono nei boschi.
Sinceramente non so a cosa credere.
Sono poche le persone che sanno realmente dove sia casa loro ma questi ultimi non lo hanno mai riferito"disse come se li conoscesse benissimo.

"Li conosci?"chiesi.

"Li conoscevo molto bene, lei e alcuni membri della sua famiglia venivano nella mia scuola.
Lei era una delle mie migliori amiche ma quando è andata via abbiamo perso i rapporti definitivamente."disse abbassando lo sguardo.

"E questo cosa c'entra con la mia famiglia?"chiesi titubante.

"Si dice che sia rimasta incinta di uno dei fratelli Mikaelson ma non si sa di quale e non si sa neanche se questa notizia sia realmente veritiera!" a quelle parole ebbi un sussulto.

"Come si chiama?"

"Victoria"disse.

"Tesoro mio questo nome lo portano moltissime donne... Qual è il cognome?"ribattei.

Ci pensò qualche minuto come se fosse indecisa se dirmelo o meno.

"Cullen, è questo il cognome della ragazza. Victoria Cullen"

Al suono di quel nome sbiancai, era da così tanto tempo che non veniva pronunciato e ricordarlo faceva sempre un gran male.
Mi ricordo benissimo il suo viso angelico illuminato dalla luce del sole, la sua voce soave che ogni tanto canticchiava il ritornello della sua canzone preferita, il suo carattere... già il suo carattere che mi aveva colpito subito e fatto amare quella ragazza ancora di più.

Sapevo benissimo dove viveva, perché sono andato a casa sua molte volte ma non credevo abitasse ancora in quel posto.

Sicuramente non potevo presentarmi di punto in bianco dopo averla lasciata, ferita e abbandonata.