Ma la domanda fondamentale che devo pormi è: "cosa provo per Taehyung?".~
Jungkook's pov
Velocemente esco dalla mia camera, ma non posso nemmeno fare due passi che vedo Nora la domestica chiamarmi
-signorino Jungkook- dice lei correndomi goffamente incontro
-Nora mi dica- dico io bloccandomi do colpo aspettando che lei mi raggiunga
-i suoi- dice lei annaspando per la corsa fatta
-i suoi genitori la aspettano in sala conferenze- dice lei con il fiatone
-oh okay grazie- dico io sorridendole flebilmente
-arrivederci- dico incamminandomi verso la sala conferenze.
È un brutto segno se i miei genitori mi hanno chiamato per parlare proprio in quella sala... Cos'ho fatto adesso?
Arrivo davanti alla stanza stabilita per incontrarci e busso alla porta.
Da dentro sento mia madre annunciarmi di entrare e subito entro.
Mio padre, mia madre e mio fratello sono seduti davanti al caratterizzante tavolo rotondo di quella sala.
-vieni figliolo prendi posto- dice mio padre mostrandomi con un gesto della mano in quale sedia sedermi.
-allora Jungkook, io e tuo padre abbiamo parlato... E abbiamo deciso di dirti una cosa importante... - inizia lei con tono di voce mortificato
-vedi kookie... Alla Gran Bretagna serve molto che tu abbia almeno dei rapporti pacifici con Taehyung, e purtroppo noi abbiamo fatto una cosa che forse non è stata una decisione saggia... Io ho fatto una cosa sbagliata- dice lei guardandomi con occhi lucidi
-vedi... Avevo scritto una lettera a Taehyung a tuo nome... Dove tu dicevi che volevi essere più di un amico per lui- dice lei tutto d'un fiato
Subito i miei occhi si sbarrano. Ma mi prende per il culo questa?
-Taehyung ha subito accettato ma... Lui ecco...- si blocca lei facendo sì che un singhiozzo esca dalle sue labbra. Trasformando la mia rabbia in tristezza
-mamma ti prego dimmi cosa c'è ancora- dico con sguardo che chiede pietà
-noi... Abbiamo pagato Taehyung per tutto il tempo che è rimasto qui- dice lei lasciando che le lacrime scorrano sul suo viso.
Il mio cuore fa male, tanto male.
Di scatto mi alzo dalla sedia ed esco dalla stanza, mia madre dice qualcos'altro a proposito di lui ma, non voglio saperne.
Stavo iniziando a provare qualcosa.
Finalmente mi sentivo normale.
Pensavo di essere diventato apatico, ma quando è arrivato qualcosa si è scatenato dentro di me.
Ma a lui non importa, come tutte le persone si avvicinano a me solo per i miei soldi. Sempre per quei fottutissimi soldi.
Corro verso la mia camera subito mi chiudo la porta alle spalle.
Io non credevo di provare qualcosa per lui, io non pensavo di essere omosessuale.
Neanche mi accorgo che le mie guance sono completamente bagnate dalle mie lacrime salate.
Singhiozzo dopo singhiozzo.
Lacrima dopo lacrima.
Io resto fermo. Straziato da quel dolore, da quel amore che non credevo di provare. Da un amore che di amore non si tratta, visto che il mio amato, non mi ama.SPAZIO CHE NESSUNO SI CAGA:
CIAOOOO!
COME STATE???
SPERO BENE!
MI DISPIACE SE AGGIORNO SOLO OGGI!
QUESTA SETTIMANA SARÀ MOVIMENTATA
DOMANI HO UN TEMA SU I PROMESSI SPOSI
MERCOLEDÌ HO UN INTERROGAZIONE DI DIRITTO E UNA VERIFICA DI SCIENZE UMANE, GIOVEDÌ HO LA VERIFICA DI MATEMATICA, VENERDÌ HO UNA VERIFICA DI STORIA E INTERROGAZIONE DI DIRITTO😞😔
VI GIURO CHE MI SEMBRA DI MORIRE.
OKAY NON STO A FARVI PERDERE TEMPO A LEGGERE LE MIE LAGNE SULLA SCUOLA, VI LASCIO ALLE VOSTRE LETTURE!
BUONA NOTTE!!
MI SCUSO PER EVENTUALI ERRORI GRAMMATICALI 💜
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Don't hurt me
FanfictionNel lontano 1335 Jungkook secondo genito del re della Gran Bretagna deve prendere in sposa una qualsiasi Contessa del suo Regno, ma vista la cattiva fama del principino nessuna donna vuole avvicinarsi al ragazzo. La sua cattiva fama è data dal suo c...