-oh sarà arrivata la cena- dico avanzando verso la porta, mi giro un ultima volta e vedo Tae sorridere ancora alla vista del disegno, mi è andata bene sta volta.~
Jungkook's pov
-ecco a lei signorino- dice la cameriera porgendomi il vassoio racchiuso da un grosso coperchio color argento.
-grazie mille- ringrazio io rientrando in camera.
-cosa c'è di buono?- chiede subito Tae
-non lo so, ma dall'odore sembra buono- dico io posando il vassoio sulla superficie della mia ampia scrivania
-siediti qui- dico porgendogli una sedia.
-E tu?- chiede lui chiede con espressione interrogativa
-tranquillo ne prendo un' altra- dico avvicinandomi all'armadio per prelevare una sedia mobile, la apro e dopo averla appoggiata a fianco di Tae, rimuoviamo il coperchio dal vassoio.
Un forte odore di carne e pomodoro pervade le mie narici. Pronto a degustare quella squisitezza mi lecco le labbra.
-gnam- dice Tae come ipnotizzato da quella vista magnifica.
Gli passo un piatto e delle posate per poi cimentarci in una scorpacciata deliziosa.
-che buono che era- geme lui dopo aver mangiato l'ultimo boccone.
-già- rispondo io prendendo il mio e il suo piatto per poi riporgerli sul vassoio.
-aspetta vado a tornare questo in cucina- dico prendendo i piatti sporchi dalla cena della medesima sera.
-okay- dice Tae sedendosi sul mio letto.
Esco dalla stanza e mi incammino verso le cucine.
-signorino Jungkook- mi richiama Nora
-oh salve Nora- dico salutandola
-dia a me questo- dice prendendo dalle mie mani il vassoio
-oh grazie mille- sorrido io
-è arrivata una lettera nel pomeriggio per Kim Taehyung può consegnargliela lei?- chiede la donna di fronte a me
-certamente- rispondo cosicché lei subito mi consegna tra le mani la lettera.
-va bene allora, buonanotte- dice lei congedandosi
-buonanotte- ricambio io avviandomi verso la mia camera da letto.
Entro cautamente e mi avvicino al letto dove Taehyung si è disteso, e ora, fissa il soffitto.
-Tae ho una lettera per te- dico tendendogli la lettera.
Subito un sorriso s'increspa sulle sue labbra.
Apre velocemente la lettera e da tanto raggiante è il suo sorriso gli occhi si racchiudono in due mezzelune.
Una strana sensazione mi fa ribollire lo stomaco.
Chi gli ha inviato quella lettera?
Perché sorride in questo modo?
Perché mi da così fastidio?
La mia espressione inconsciamente si fa sempre più seria.
-Kookie...?- chiede Tae con il suo sorriso ormai sparito.
-nono- dico io senza un senso logico.
-nono cosa?- chiede lui alzando il sopracciglio sinistro.
-chi? Tu? Nono, la lettera era bella?- chiedo cercando di sviare il discorso
-si, ti ricordi avevo parlato di Jimin il mio migliore amico?- mi domanda lui con un sorrisino
-oh si... Jimin...- dico io con tono piatto
-proprio lui, mi ha scritto- dice lui stringendo tra le mani la lettera
-ah che bello- dico io cercando di ignorare la sensazione alla base dello stomaco.
-si- dice lui sorridendo alla lettera
-devo assolutamente rispondergli- dice lui alzandosi di scatto dal letto
-aspetta!- lo richiamo io con impazienza cosicché un'espressione sorpresa gli dipinge il volto.
-Lo, lo puoi fare domani- gli dico cercando di convincerlo
-oh... Va bene- dice lui avvicinandosi di nuovo a me
-io sono stanco... Ti va di andare a dormire?- chiedo sbadigliando a fine della frase
-okay, a domani- dice lui incamminandosi verso l'uscita della mia camera
-aspetta!- lo richiamo di nuovo
-se, se vuoi puoi dormire qui- dico guardando il pavimento
-oh, okay- dice lui
-vado un attimo a prendere la camicia da notte e arrivo- dice mettendo una mano sulla maniglia della porta pronto ad uscire.
-posso prestarti io qualcosa- dico alzandomi dal letto per poi aprire le ante del mio grande armadio
-va bene...- dice lui affiancandomi
-ecco qui, vai pure in bagno a cambiarti, io mi cambio qui- dico indicandogli con un gesto della mano la porta per i servizi igenici.
-okay- dice lui scomparendo dietro alla soglia del bagno.
Mi cambio e dopo qualche minuto Tae ritorna, trovandomi già sotto le coperte.
-vieni pure- gli faccio cenno picchiettando con la mano lo spazio vuoto accanto al mio letto.
Timidamente si stende accanto a me.
-Buonanotte- dice lui chiudendo gli occhi.
-buonanotte- rispondo io chiudendo gli occhi a mia volta.
-ah Jungkook- dice lui aprendo le sue mezzelune facendo dischiudere anche le mie.
-lo sapevi che profumi di vaniglia?-SPAZIO CHE NESSUNO SI CAGA:
CIAO!!
MI DISPIACE UN SACCO SE AGGIORNO SOLO OGGI MA ERO PIENA DI VERIFICHE, E ORA NON STO BENE... SPERO NON VI ABBIA FATTO TROPPI SCHIFO QUESTO CAPITOLO...
ORA VI LASCIO, CIAO STELLINE ❤
MI SCUSO PER EVENTUALI ERRORI GRAMMATICALI 💜
STAI LEGGENDO
Don't hurt me
FanficNel lontano 1335 Jungkook secondo genito del re della Gran Bretagna deve prendere in sposa una qualsiasi Contessa del suo Regno, ma vista la cattiva fama del principino nessuna donna vuole avvicinarsi al ragazzo. La sua cattiva fama è data dal suo c...