Capitolo 9

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La mattina seguente Elena non aveva dormito un granché ripensava alla discussione con Tommy e al bambino che aspettava.
I suoi pensieri vennero interrotti da sara che decise di andare a fare colazione dai Martini.
Sarà: Elena posso entrare
Elena: si sarà vieni
Sarà: Tommy mi ha detto tutto
Elena: imaginavo
Sarà: prima di prendere delle decisioni affrettate pensateci bene
Elena: lo so ma io non sono pronta per diventare mamma la decisione migliore è questa
Sarà: Elena non lo sarai mai pronta anche il che ho ventotto anni non mi sento pronta ma quando sento Federico o quando me lo metteranno in braccio tutte le paure passeranno riflettici mi raccomando
Elena: si grazie sara Tommy e fortunato
Sarà abbraccio Elena e poi scesero giù
Lorenzo: che stavate facendo?
Sarà: io ero in bagno
Elena: il in camera a finire di prepararmi
Lorenzo: a ok Tommy come mai stamattina sei silenzioso
Tommy: ho sonno
Lorenzo: non è una novità
Lele: anche tu Elèna sei strana
Elena: abbiamo fisica alla prima ora e già è un trauma andare a scuola pensa fisica alle otto di mattina
Bobo: è certo a te non è solo fisica un trauma
Elena: spiritoso
Carlo: papà io sono pronto andiamo
Libero: Carlo ha preso tutto da bobo
Bobo: almeno uno mi somiglia
Anna : hai visto hahah a dimenticavo
Lele: cosa
Anna; ho deciso di iscrivermi all'università
Lele: che cosa bella
Bianca: che facoltà?
Anna: scienze del servizio sociale
Sarà: wow che bello
Bobo: l'assistente sociale ci mancava
Enrica; ottima scelta
Lele: dai ora a scuola
I ragazzi andarono a scuola
Bobo: ora voi due mi dite che avete
Elena: dai Tommy parla
Tommy: bobo io e tua sorella la sera del mio compleanno siamo finiti a letto insieme
Elena: è sono rimasta incinta
Bobo: o cazzo e adesso
Elena: e adesso domani vado al consultorio e risolviamo la questione
Inge: Elena è un bambino
Elena: non ancora secondo la scienza e poi basta ho deciso
Bobo: Tommy dove vai
Tommy: a scuola
Bobo: ti rendi conto si?
Tommy: senti bobo non ti impicciare
Tommy non entrò a scuola quella mattina e andò girando per Roma. Verso ora di pranzo torno a casa.
Lorenzo: ciao Tommy a tavola
Tommy: non ho fame
Lorenzo: adesso basta
Sarà: dove vai Lorenzo?
Lorenzo: adesso tu mi spieghi cosa ti prende
Tommy: la non ho voglia di parlare
Lorenzo: no tu ora parli
Tommy: uffa
Lorenzo: non sbuffare. E muoviti
Tommy: la sera del mio compleanno mi sono ubriacato ho fatto l'amore con Elena che è rimasta incinta e che di comune accordo abbiamo deciso di eleiminare il problema
Lorenzo rimase in silenzio
Tommy: tu hai voluto sapere e io ti ho detto le cose in maniera sintetica e diretta
Lorenzo: Tommy ti rendi conto si? Che cosa avete combinato e poi il problema? È un bambino Tommy
Tommy: senti io per un errore di una notte non voglio rovinarmi la vita è una mia decisione e sono pure maggiorenne
Lorenzo: ok fai come vuoi ma se poi te ne penti a se te ne penti non venire a piangere da me e la prossima volta usa il cervello e si più responsabile
Lorenzo se ne andò sbattendo la porta
Sarà: Lorenzo calmati
Lorenzo: ma calmati cosa sarà e un irresponsabile è immaturo
Sarà: è normale e sconvolto un figlio ti cambia la vita
Lorenzo: lo so ma la prossima volta deve avere la testa sulle spalle
Sarà: adesso calmati e vedrai che si risolverà tutto
Lorenzo: lo spero
Dopo questa rivelazione Lorenzo passo tutto il pomeriggio a pensare e riflettere senza dire una parola.

Un medico in famiglia 11Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora