Capitolo 43

454 9 1
                                    

I mesi in casa Martini passavano velocemente. Era passato un altro Natale ed è arrivato l'anno nuovo.
Casa Martini/Levi
Lorenzo: ma buongiorno principesse
Sarà: buongiorno papà oggi la principessina è orecchio agitata
Lorenzo: ecco un altro terremoto arriverà
Sarà: non sei contento?
Lorenzo: felicissimo
Federico: mammaaaaa
Sarà: fede ma tutte queste energie di prima mattina?
Lorenzo: beato lui
Sarà: colazione?
Federico: si bar
Casa Martini
Elena: buongiorno quest'anno chisa come sarà
Tommy: meraviglioso come gli altri
Elena: da quando cammina è un fulmine
Sara: mamma accio io
Elena: vieni qui
Tommy: a dimenticavo weekend prossimo andiamo a Firenze
Elena: a Firenze?
Tommy: si sì passiamo due giorni soli soletti
Elena: sarà?
Tommy: i nonni che ci sono a fare
Elena: giusto
Casa Martini
Lele: buongiorno
Inge: da quando non ci sono Anna e Elena c'è troppa pace
Libero: no è così bello un po' di silenzio
Bobo: buongiorno a tutti
Carlo: io vado a studiare
Lele; che studente modello
Intanto suonarono alla porta
Enrica: e chi sarà a quest'ora
Libero: vado ad aprire e vedo
Anna: buongiorno
Libero: Anna a nonno e che ci fai qui
Anna: rimango qui per un po'
Lele: cosa è successo
Anna:  Emiliano è uno stronzo
Bobo: amen
Bianca: cosa è successo?
Anna: mi ha messo le corna
Bobo: è con chi?
Lele : bobo che importa vieni qui
Lobero: vedere una è tornata siete contenti no
Anna: vado in camera
Lele: ma Anna ha qualcosa che la preoccupa
Bianca: vai e parlaci
Lele: posso
Anna: vieni papà
Lele: è sicuro che è tutto bene?
Anna: ma diciamo ieri mi ha richiamato Valerio e mi ha riempito la testa di chiacchiere e stupidagini, poi c'è Emiliano che non ti puoi mai fidare ogni volta ne combina una. Non c'è la faccio più
Lele: vieni qui e non pensarci riposati e rilassati
I due si abbracciarono come non facevano da un po'.

Un medico in famiglia 11Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora