Capitolo 35

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La mattina seguente casa Martini/ Levi
Lorenzo: buongiorno questa notte eri agitata
Sarà:penso a questo piccolino e mi vengono in mente tante cose
Lorenzo: sarà devi stare tranquilla che qualsiasi cosa accade ci sono io
Sarà prese Lorenzo e lo bacio
Federico: mamma
Sarà: gli incubi di fede vado sennò inizia ad urlare come un matto
Sarà si alzi ma ebbe un giramento di testa
Lorenzo: ferma lì vado io
Federico: papà
Lorenzo: vieni qua mamma guarda qui chi c'è
Sarà: buongiorno dai un bacetto a mamma?
Federico: no a papà
Sarà: a si è allora solletico
Federico: no no bacio
Lorenzo: è furbo più del fratello
Sarà: misa di sì
Lorenzo: ci alziamo e facciamo colazione?
Sarà: sii
Intanto a Parigi
Elena: buongiorno maritino
Tommy: buongiorno a lei
Elena: ho sentito papà sara sta bene
Tommy: è già indipendente dai genitori
Elena: stupido oggi che facciamo?
Tommy: andiamo alla torre effeil
Elena: sii che bello allora mi preparo
Tommy: allora mi faccio  altri venti minuti di sonno
Elena: stupido
Roma
Libero: buongiorno già tutto svegli?
Inge: mi manca la scuola
Bobo: non pensavo che l'avresti mai detto
Carlo: nonno mi accompagni tu oggi?
Libero: certo Carlo
Anna: guardate qui chi si è svegliata
Lele: Sara amore di nonno
Bianca: è buona buona
Enrica: si non si è sentita per niente
Bobo: non lo dite troppo ad alta voce
Intanto arrivarono anche sarà e Lorenzo
Libero: ma buongiorno tutti mattinieri
Lorenzo: ciao a tutti
Sarà: è colpa di fede ha i suoi incubi
Bobo: ciao piccola peste
Lorenzo: la mia nipotina?
Anna: eccola qui
Lorenzo: vuoi venire un po' da nonno?
Sara: si
Bobo: Lorenzo nonno non si può vedere
Inge : è perché zio Federico
Lele: il mese prossimo è un anno ancora non vi abituate?
Inge: fa sempre strano
Anna: hanno ragione
Bianca: dai su a scuola Carlo
Libero: vieni campione
Carlo: ciao
Il resto della famiglia passo la mattinata tra televisione e passeggiate . E anche quella giornata voler al termine

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