Capitolo 3

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È isolata rispetto le lapidi e anche molto lontana, credo sia quella più in alto infatti da qui si può vedere bene tutto il resto. Le altre cappelle erano solo all'inizio quindi immagino che quella collocazione non è casuale, quindi mi avvicino alla porta, ma Nathan mi ferma, sia lui che Kale rimangono in silenzio per questo capisco che anch'io devo fare lo stesso.
Nathan mi tiene ancora ferma col braccio ma ad un certo punto si muove, trascinando con se più avanti e Kale ci segue. Dietro la casetta che credevo ultima c'è n'erano altre due.
E a questo punto Kalè mi spiega :
"Dobbiamo stare lontani da quella cappella perché se loro sanno che ci siamo avvicinati, saremo costretti ad andarcene."
"Loro chi?" e questa è stata l'unica domanda che ho saputo chiedere ma sapevo che nessuno mi avrebbe risposta. Se avessi potuto avrei chiesto e chiesto ancora per capire perché di questa storia ne sto capendo ben poco, anzi forse niente. Sorprendentemente Nathan guarda Kalè e poi mi dice: "Ale ti prometto che appena usciamo da qui ti spiegheremo tutto ma ora dobbiamo sbrigarci a cercare il libro prima che arrivi tramonto perché ci sono regole che dobbiamo rispettare."
"OK" in genere sono più testarda e rompo di più ma stavolta guardando Nathan negli occhi e poi anche Kale ho capito che si tratta di una cosa molto importante e quindi ho deciso che non avrei continuato. Non ora, non lì.
Ma in realtà gli sforzi che ho fatto per trattenere la curiosità sono vani infatti anche se non è passato il  tramonto Kale ha detto che dobbiamo andarcene e Nathan guardandosi intorno è d'accordo con lui. Quindi ci sbrighiamo e correndo arriviamo fino alla macchina. Appena dentro Kalè corre più veloce che può e io non capisco perché, così mi arrabbio chiedendo qualunque cosa. Ad un certo punto nemmeno io sono più sicura di tutto quello che ho chiesto eppure Kale inizia col spiegarmi tutto dall'inizio, ed ecco:
"I mezzosangue di cui Nathan ti aveva già parlato, si dividono in specie e categorie ci sono gli Angeli come noi, e lo sai con le ali bianche, con le ali nere e rosse, però poi oltre a noi ci sono loro i demoni, che sono  vampiri, lupimannari e  fantasmi, che scappati dalle profondità terrestri, ora hanno preso volti umani e si mischiano tra gli uomini. Non posso dire se siano cattivi ma sono molto lontani dalla nostra natura, che poi nemmeno chissà che angeli che c'erano in cielo.  E poi ci sono sirene e tritoni so che possiamo trovarli sono nell'acqua ma anche loro come noi potrebbero aver infranto le regole del Primo Patto e potrebbero essere anche sulla Terra. Prima al cimitero, tu ti stavi avvicinando alla casetta dei demoni se loro poi avessero saputo che ci siamo avvicinati nel loro spazio, probabilmente non sarebbe successo nulla di buono. Una volta entrati nella casetta dobbiamo trovare un libro, che è una storia, scritta da un angelo, riguarda la Prima Guerra. È necessario sapere quello che è successo, così potremmo capire come uccidere Lui. Senza però farlo sapere ai demoni sennò attaccherebbero il cielo rovinando il nostro già debole equilibrio. "
" E questo che c'entra con me? Io volevo solo sapere di ciò che avevo scritto e magari il mio nome. Non voglio uccidere nessuno. "
" Ale sei venuta da me perché dobbiamo liberare gli angeli, lo dobbiamo fare. Ti sto aspettando da tempo perché sono sicuro che tu sia necessaria per vincerLo.  E lo pensa anche Iah. "
" Perché siamo scappati prima? "
" Ho sentito il loro odore. "

L'angelo sbagliatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora