Ice Eyes. ( dramione )

Capitolo 1 - I suoi occhi -

Un posto buio e freddo mi circondava completamente, avvolgendomi sempre di più a sé. Distrattamente, frugando tra le tasche della divisa in cerca della mia bacchetta, non appena fu a mia portata di mano pronunciai l'unico incantesimo che mi venne in mente - LUMOS! - lasciando che una piccola ma potente luce si accendesse sotto i miei occhi. Fu allora che li vidi... due occhi grigi, cupi e tempestosi che continuavano a fissarmi e scrutarmi. Occhi pieni d'odio, disprezzo, rabbia.

- Lurida babbana! - Sentii mille voci pronunciare quella frase confondendomi la testa. - Non sei degna di questa scuola, HAI IL SANGUE SPORCO! - Ancora lei, ancora quella voce... risuonava tra la mia mente come una tortura mentre quegli occhi così familiari e tenebrosi non intendevano mollare la presa sui miei. Sentii chiamare il mio nome, più volte. "Hermione!" Pronunciava una voce calda e così dolce, totalmente differente da quella percepita qualche istante prima. "HERMIONE!" Ero bloccata, bloccata da me stessa ed incapace di muovermi come se non avessi via di scampo. Solamente dopo vidi una luce, una luce arancione e tentai allora di prenderla...

-Miseriaccia, Hermione che ti succede?!- Erano Ron, Harry e Ginny in piedi in torno al mio letto. Li guardai spaesata poi realizzai di aver avuto solo un incubo, scoppiai a piangere ricordando le parole di quel maledetto sogno e quegli occhi, che giravano ancora per la mia testa.

-Dio, io-io no so cosa mi sta succedendo- Singhiozzai asciugandomi le lacrime. I ragazzi si sedettero vicino a me, poggiando entrambe le mani sul letto.

-Hermione, adesso calmati e spiegami cosa hai sognato. Con calma.- Disse Ginny aggiustandomi i capelli scombinati. Respirai affannosamente cercando di rimanere il più calma possibile sotto gli sguardi preoccupati di Harry e Ron.

Gli raccontai tutto, ancora leggermente sconvolta dall'accaduto e chiusi gli occhi cercando di dimenticare tutto.

-Calmati, Hermione. Era soltanto un brutto sogno. Siamo qui con te adesso. - disse Ginny stampandomi un bacio in fronte.
-Adesso andiamo a dormire, domani mattina abbiamo lezione con Piton e i Serpeverde, meglio essere riposati.
Buonanotte, e non avere paura.- Concluse Harry salutandomi con un bacio sulla guancia, e lo stesso fecero Ron e Ginny. Quest'ultima spense la luce e si mise a dormire nel letto vicino al mio. Piano piano sprofondai nel sonno.

Ore 6.45

Grattastinchi venne a miagolare su di me, proprio come immaginavo. Ogni mattina alla stessa ora veniva da me per chiedere la colazione. Ancora insonnata pronunciai una formula con la voce ancora roca e fù così che apparve una piccola ciotolina per gatti e del cibo. In un batter d'occhio Grattastinchi corse via a gustarsi la sua colazione, sbadigliando mi alzai faticosamente dal letto per poi assaggiare un po' di succo di zucca. 25 minuti dopo Ginny era quasi pronta e nel frattempo bussavo alla stanza dei ragazzi. La porta si aprì lentanente e sulla soglia si trovava Neville con gli occhi ancora chiusi e il suo pigiama "Antisesso" (come lo chiamava Seamus) con gli orsacchiotti. Trattenendo una risata, urlai a Ron e a Harry che erano in ritardo, nella speranza di farli svegliare del tutto.

Alle 7.50 precise ci trovavamo di fronte l'aula di pozioni.

-Allora nervosa per il tuo penultimo anno qui ad Hogwarts?- Chiese Ginny un po' dispiaciuta.-

-A dire il vero non nervosa, ma dispiaciuta per il fatto di dover andar via.- Le sorrisi.
Poi qualcuno con forza mi urtò la spalla. Mi voltai di scatto pensando fosse Ron.
-Dai Ronald!- Ma non era chi pensavo. Draco Malfoy rideva sotto i baffi con le sue scimmie domestiche, Tiger e Goyle. -Oh mi scusi signorina so-tutto-io Granger!- Alzai gli occhi al cielo guardandolo ed una strana sensazione mi pervase per qualche istante. I suoi occhi era così familiari, quasi come quelli del mio incubo. Erano davvero i suoi occhi quelli che avevo visto?Abbassai lo sguardo imbarazzata accorgendomi che lo stavo fissando, poi guardai Ginny che a sua volta mi fissava con l'aria sconvolta.

-Sembra che tu abbia visto un fantasma!- Disse sgranando gli occhi.

-I fantasmi li vedo tutti i giorni, il castello ne è pieno...- E proprio in quel momento passò Nicholas Quasi Senza Testa. Ci sorrise e diede il buongiorno a tutti i Grifondoro che gli venivano incontro.

A quel punto anche Harry, Ron e Neville arrivarono convinti di essere in ritardo.

-Come ti viene in mente di svegliarci 5 minuti prima?!- Urlò Ron furioso. Incrociai le braccia e tenendo stretti i libri in mano lo ignorai entrando in aula con aria altezzosa. Trovai posto vicino Neville, e ovviamente dietro di noi c'era Malfoy, accompagnato da Tiger. Il professor Piton entrò dopo 5 minuti sbattendo la porta e facendo sussultare tutti i deboli di cuore. Aprii immediatamente il libro e indicai la pagina a Neville, bianco in viso per via dello spavento.

-Conto su di te, Hermione. Se soltanto prova a farmi una domanda, tu..t..tu...- Disse Neville cercando in tutti i modi di non incrociare lo sguardo del professore e parlando a voce bassissima.
- Sì, Neville, ti suggerirò tutto. - Dissi trattenendo una risata.

-Bene, prendete a pagine 168 e che ognuno prenda l'occorrente per svolgere la seguente pozione. Pretendo che nessuno, permetta alla propria pozione di "esplodergli in faccia".-Disse Piton rivolgendo un'occhiata a Seamus che abbassó lo sguardo imbarazzato. Presi tutto l'occorrente tenendo d'occhio Neville e cominciai ad aiutarlo di nascosto, mentre Piton era occupato a osservare uno studende che stava per svenire dal terrore. Ron ed Harry fortunatamente se la stavano cavando bene, poi improvvisamente, Piton era sparito. Neville mi rivolse uno sguardo terrorizzato e inizio' a guardarsi intorno.
-Suo padre non verrà a sapere che lei non fa un bel niente in classe, signor Malfoy?- Disse Piton. Si sentii un mormorio di risatine, mentre Draco assumeva la sua solita faccia schifata. Mi portai una mano davanti la bocca cercando di non ridere. Severus mi rivolse uno dei sui sguardi atroci.
-Signorina Granger date che trova la cosa divertente venga a sedersi qui con il signorino Malfoy. 5 punti in meno ad entrambi.-

Fantastico.

Mi maledii mentalmente, mentre alzandomi Neville mimò con le labbra un "Buonafortuna". Sbuffai e tirai uno sguardo feroce ad Harry e Ron che cercavano in tutti i modi possibili di non ridere. Gli farò vedere io a quei due!

Draco poggiò la testa sul banco e aveva tutta l'aria di essere furioso.

-Allora Granger, te la spassi a prendermi in giro?- Disse con la sua solita aria da arrogante.
Avrei preferito non rispondere.
-Molto, direi.- mormorai fredda.
Il suo sguardo si incupì poi distolse lo sguardo e si concentrò sulla spiegazione di Piton. Non avevo smesso di guardarlo un attimo, era strana come cosa, anche se ogni volta che incontravo i suoi occhi un brivido mi percorreva la schiena e mi ricordavo di quell'incubo. Erano passati circa 15 minuti, e nessuno dei due aveva aperto bocca. Davanti a noi Tiger e Neville non osavano proferire parola, e mi sentivo tremendamente in colpa per aver lasciato Neville in quella situazione. Piton interruppe i miei pensieri con una delle sue solite sgridate.
-Weasley, sempre il solito imbecille.- Ron aveva appena versato tutta la sua pozione antiveleni sul banco e sembrava terrorizzato.

-Presto, dimmi come fare a spezzettare questa specie di coso!- aggiunse velocemente Malfoy sotto voce attirando la mia attenzione.

-Sono peli di unicorno Draco. Devi sfibrarli.- Dissi velocemente e mi guadagnai una smorfia da parte sua.

-Cosa puo' saperne una col sangue sporco.- disse freddamente.
A quelle parole mi irrigidii all'istante.
Lo aveva detto davvero?
Di scatto mi alzai fissando Malfoy con disprezzo e sotto lo sguardo di tutti scappai via in lacrime.
-Signorina Granger!-
Quasi Piton urlava.
-Che qualcuno la riporti qui immediatamente!-

Poi sentii la porta sbattere, qualcuno stava venendo a cercarmi, ma mi chiusi all'istante in bagno a piangere in silenzio.

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Ciao a tutti! Mi scuso se questo non è il massimo, ma è una delle prima fanfiction che scrivo.
Se vi va, potete leggere altre delle mie storie:

- Coprimi le spalle ( Aaron Taylor-Johnson ff )
- Are you gonna stay the night?
- Una notte.
- Seduci e distruggi.
- I think I'll miss you forever.

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