Sabato 11:32
Ho passato la notte in bianco, dormire sul pavimento non era stata una buona idea, ma sempre meglio che dormire nel letto con Gio, non potevo di certo rilassarmi e dormire con lui al mio fianco, anche solo standoli vicino, mi sento strano e non riesco a capirne il motivo.
Lo guardo mentre dorme in pancia in giù abbracciato ad un cuscino, con il viso privo di ogni emozione e i suoi ricci che ricadevano sulla sua fronte quando si inizia a muovere, allunga il braccio per cercarmi sul letto e mentre apre gli occhi con voce assonnata dice "Ma dove sei?"
"Qua" rispondo io mentre alzo il braccio per farmi notare nell'angolo della stanza
"Perché?"
"Perché dormi come un tricheco e mi hai buttato giù dal letto" mento
"Vabbè zì vieni, ci entriamo in due eh"
Non potevo stare con lui nello stesso letto, era qualcosa di sbagliato, non potevo cedere proprio adesso
"Ormai siamo svegli"
Subito dopo il mio cellulare inizia a vibrare e chiedo a Gio di passarmelo, visto che è lì vicino e lui ancora assonnato lo prende e vede che a chiamarmi è Eva.
Lui aveva un'espressione interrogativa e lo potevo comprendere, anch'io sono stato colto un po' di sorpresa, ma poi ricordo del bacio che lei mi aveva dato la sera prima di cui Gio ovviamente non sapeva nulla.
Lui mi passa il cellulare e rispondo
"Pronto"
"Ciao Marti ti ho svegliato?"
"No no sono qui con Gio" le dico per avvisarla e posso notare Gio che mi fissa per cercare di capire cosa mi sta dicendo avvicinandosi. Eva capisce la situazione e dice subito
"Vabbè allora ci sentiamo dopo"
"Ok ciao"
"Cosa voleva?" mi chiede subito Gio
"Glia appunti di storia dell'arte" mento
Lui sembra crederci e abbassa lo sguardo con un'espressione un po' triste
"Non ti ha detto niente?"
"Di cosa?" chiedo io preoccupato da ciò che poteva dirmi Gio
"Che ci siamo visti... e io c'ho un po' provato" risponde lui e da come ha gli occhi bassi capisco che è a disagio
"No non mi ha detto niente"
"Si, ma ho fatto più una figura di merda in realtà"
"Perché che ti ha detto lei?"
"Che non se la sentiva...che vuole stare da sola" confessa lui con voce tremate
"Mi dispiace" e lui si butta di nuovo sul letto
Il mio cellulare squilla di nuovo ma questa volta è una notifica
"E' lei?" chiede subito Gio alzandosi per guardarmi
"No, è la Covitti, mi ha aggiunto su IG"
"Le piaci eh vecchio zozzone" dice lanciandomi un cuscino il faccia
"Ma che mi ha solo aggiunto"
Sento la porta aprirsi e mia madre entra con un sorriso
"Allora siete svegli"
"Ciao" la saluta Gio e lei ricambia
"No parliamo nel sonno" le rispondo io, ovvio che siamo svegli no? Le mi tira un'occhiataccia e si gira verso il mio migliore amico
"Mangi con noi?" lui si gira verso di me per avere il mio consenso, ma io li faccio segno di no e lui sottovoce mi chiede il perché e per dimostrarglielo chiedo a mia madre cosa si mangia a pranzo
"In effetti non c'è molto, ma posso scendere e comprare..."
"Un pollo" la interrompo io, è da una vita che cucina sempre e solo pollo
"Beh buono" esclama Gio
"Non se lo mangi quattro volte a settimana"
"Vabbè io non lo mangio mai quindi andrà benissimo" fa lui e sul volto di mia madre torna il sorriso ed esce dalla camera.
Nel frattempo mi è arrivato un messaggio, è Eva: volevo scusarmi per ieri sera ero un po' ubriaca mi dispiace. Ma subito vengo distratto da Gio che mi stava sgridando per il mio comportamento con mia madre. Ma lui non sa com'è ogni giorno tornare a casa e non sapere cosa troverai, un giorno triste sul divano, che nemmeno ti parla e un giorno euforica che si muoveva da una parte all'altra senza darmi pace e riempiendomi di domande. Non ho molte certezze nella vita e lei di certo non aiuta.
non dirlo a Gio continuo a leggere i messaggi di Eva
"Allora andiamo a fare colazione?"
"Andiamo"