Capitolo 5.

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Si gira e mi sussurra «Qui dentro saremo noi due i piu grandi, sei bocciata pure te? Si vede che ti distingui dagli altri.»

«Ehm, grazie, credo. Si sono bocciata, tu anche ti distingui e anvhe tanto.»

«Ahahah grazie Cris.»

Devo ancora capire perché lui sappia il mio nome, ma ora, non mi va di chiedergli nient'altro.

Guardandolo meglio, mi accorgo di quanto sia attrente, é moro, i suoi occhi sono scuri, pece.

Il suo dilatatore é nero, la felpa rossa.

Ha un paio di air force nere, un paio di jeans strappati e il suo piercing al frenulo.

Dio, un brivido mi assale.

***

11. Suona la campanella della ricreazione, tutti escono dall'aula a salutare gli amici delle altre classi, io non avendone resto al mio banco a leggere.

Sento urlare il mio nome.

«CRIISSS, MUOVITI CHE SE MI BECCANO DUE PIANI GIU MI BECCO UNA SOSPENSIONEE.»

é Amanda.

«Amanda, che ci fai qui?»

«Volevo salutarti, amica.»

Mi abbraccia e mi dice che deve andare, o la scopriranno.

É venuta qui solo per me, é scappata dalla classe per venirmi ad abbracciare, si siamo amiche, si mi vuole bene, forse.

«Ci vediamo all'uscita, aspettiamoci.»

«Okay, a dopo.»

Vado in bagno, passando vedo uno stanzino mezzo aperto, busso.

Niente.

Busso un'altra volta.

«Entra Cris, tanto lo so che non devi andare in bagno.»

É Eric.

pensieri di un disastro.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora