Continua ad avanzare, si ferma davanti, e io alzo lo sguardo.
«Vuoi una foto?» sbotto disturbata.
«Ei Cris.»
Perché conosce il mio nome, non l'ho mai visto prima.
«Ciao.»
«Oh, fai la preziosa.»
Evito di rispondere e abbasso lo sguardo.
Ma lui mi precede e dice al mio vicino di banco «Tobi spostati, mi metto io li dai.»
«Si Eric.» risponde il ragazzino.
Si é seduto vicino a me, silenzio.
***
entra il professore, tutti in piedi, io no.
E a quanto pare, nemmeno questo 'eric' si alza.
Il prof si ferma e ci fissa, ecco fantastico.
«Vedo che i nuovi arrivati di questa classe fanno i difficili, non mi salutate?»
Eric lo guarda e dice «Ma buongiorno professore, desidera un massaggio ai piedi?»
Mi scappa una risata, Eric si gira e mi sorride.
Dio ha un piercing al frenulo superiore, non é possibile.
«No Eric non gradisco.
Mentre lei signorina? Eric lo conosco perché é la seconda volta che viene bocciato, ma lei?»
«Sono Cris.»
«Nome completo.»
«Cristina Annah Woodley, vuole che mi inventi anche il terzo nome o lo trova abbastanza completo?»
«Va bene cosi grazie, sedetevi ragazzi.»
Comunque, ora capisco perché lui sembra cosi diverso, anche lui é un bocciato, anche due volte, é un 1997. Ha 17 anni, io 16, il resto della classe 15.
Mi sento grande.
Lui di gira e mi sussurra nell'orecchio una cosa.
Sorrido.
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pensieri di un disastro.
Fiksi Penggemar9 marzo 1998. Cristina. Brutti voti. La tipica ragazza con genitori separati che lavorano e mai presenti. Figlia unica. Nessun amico. Paura dell'amore. Insomma, si direbbe un disastro, no? No, dentro di lei sapeva di non esserlo, ma la societ...