Therapy | Damiano David

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il comportamento di Mike mi ha davvero innervosita, così decido di prendere la borsa e uscire.
Dopo quasi venti minuti di camminata arrivo finalmente nel posto dove vado quando ho voglia di staccare un po'; è un semplice parco, senza panchine, senza giochi, solo un'area verde con qualche albero.
Vado verso l'albero più grande e mi ci siedo sotto, apro la borsa e prendo una sigaretta dal pacchetto appena comprato.
Finita la sigaretta mi sento un minimo più calma e rilassata, cosi mi metto le cuffie e mi guardo attorno.

Ormai si sono fatte le sette, prendo la mia borsa e me ne torno a casa.
"senti El-" cerca di dire Mike
"No, non rincominciare" gli dico bloccandolo
"Volevo solo dirti che ti conviene fare una doccia, si sente abbastanza l'odore" mi guarda quasi divertito
"Ah".

Esco dal bagno solo in accappatoio, cerco la cassa nello scaffale davanti a me, e inizio a ballare a tempo con the pyramid una delle canzoni che preferisco e nel frattempo mi metto il pigiama.
Appena mi metto sul letto mi arriva un messaggio da Christian
-ehi! Sei ancora sveglia?
ovvio, chi è che va a dormire alle 8?
-dai ! Era per rompere il ghiaccio
ah
-comunque volevo chiederti se domani ti andasse di vederci dopo scuola
certo, cosa studiamo?
-emh, io intendevo tipo, a fare un giro
aah, sisi avevo capito, comunque va bene, a domani.
trovo sia un ragazzo davvero carino Christian, non ho ben capito che cosa abbia mio fratello contro di lui, ma poco inporta.
Mentre appoggio il cellulare sul comodino sento mia madre chiamarmi per andare a cenare.
"Mamma non mi va di mangiare" le urlo per poi stendermi sul letto e addormentarmi ancora vestita.

Come al solito mi sveglio alle 7 e dopo poco sono gia fuori casa con lo zaino in spalla.
"Ehi bella" mi si avvicina Damiano da dietro
"Basta ti prego, basta, ti ringrazio per avermi aiutata l'altra volta, ma stammi lontano"
"Nervosa la ragazza, hai le tue cose per caso"
Mi allontano da lui, non ce la faccio, è insopportabile.

La giornata a scuola passò velocemente, due ore di educazione fisica, due di francese ovvero la mia materia preferita e un ora di disegno.
Nonostante questo, non vedevo l'ora di uscire da scuola, e finalmente fuori faccio un sorriso vedendo in lontananza Christian assieme ad un paio di amici.
Appena mi vede mi fa cenno di avvicinarmi.
"Ragazzi, lei è Eliza"
i due ragazzi mi squadrano per bene per poi presentarsi
"Io sono Thomas piacere" mi porge la mano il ragazzo alto e biondo con un grande ciuffo,
"E io sono Ethan" mi si avvicina l'altro ragazzo, ha un viso buffo accompagnato a dei fantastici cappelli corvini lunghissimi.
Sembrano entrambi con la testa apposto, e anche molto simpatici.
Appena loro due si allontanano facendo l'occhiolino a Christian io mi avvicino e lo saluto con un bacio sulla guancia.
"Allora, dove ti va di andare?" Mi chiede
"Non mi importa dove, basta che ci sia del cibo" dico ridendo
"E io che pensavo che ti importasse di me" dice facendo un finto broncio e mimando con il dito una lacrima, entrambi scoppiamo a ridere.
Sento una voce che in lontananza chiama Christian e so perfettamente di che voce si tratta
"Oh dam" lo saluta con una pacca sulla spalle
"Emh voi vi-vi conoscete?" Chiedo incredula
"Certo, è uno dei miei migliori amici" dice Christian con disinvoltura
"Ciao anche a te Eliza" mi fa un sorriso perverso
"Piuttosto... voi vi conoscete?" Chiede Christian non capendo la situazione
"Certo" lo imito "era una dei miei migliori amici" dico per poi mandargli un'occhiata.
"Ah, comunque Dam noi dobbiamo andare, quindi ciao" dice per poi prendermi il polso portandomi via.