CAPITOLO DIECI

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LA MIA FIAMMA DOMANI PARTE

Sono le parole che mi rimbombano nella mente mentre sono in bagno. Non ci posso credere. Cosa hanno appena sentito le mie orecchie? L'ha detto davvero? No, non può essere, sicuro..ho sognato ad occhi aperti..Ora mi do un pizzicotto e chiudo gli occhi e mi sveglio e sono ancora li con loro che mangio. Così faccio, ma in realtà quando riapro gli occhi sono davanti allo specchio del bagno.

Non può averlo detto veramente.

Oddio!

Mi sistemo il trucco e sospiro. Velocemente esco dal bagno e mi dirigo verso il tavolo. Senza dire una parola prendo il cappotto e la borsa, guardo Anna di sfuggita e prego mentalmente che non faccia domande. Quando vedo che non dice nulla la ringrazio fissandola negli occhi. Jack è già in piedi al mio fianco che mi aspetta, non ci ho ancora fatto l'abitudine. Anna e Matti bisbigliano tra loro mentre e Filippo è zitto e serio, ma sento il suo sguardo bruciare ogni centimetro del mio corpo..Lo guardo con la coda dell'occhio e lui immediatamente distoglie lo sguardo.

Abbraccio Anna e Matti, li ringrazio per la serata e lascio 30€ sul tavolo per pagare ciò che ho mangiato. Mi allontano dal tavolo e spero che Filippo non mi chiami, ma la fortuna non è dalla mia parte.

"Stellina?"

Non gli rispondo, fingo di non aver sentito. Aumento il passo quando sento altri passi dietro di me, non può essere Jack perché lui è davanti a me. So perfettamente che è Filippo, ma nonostante questo esco dal ristorante.

"Emma"

"Non voglio parlare Filippo"

"Ti prego, aspetta per favore" dice afferrandomi il braccio e nel momento stesso in cui lui poggia la sua mano su di me il mio cuore perde mille battiti mentre le pupille degli occhi di Jack si dilatano in modo terrificante e lo allontana tirandogli un pugno sul naso e lui indietreggia barcollando per il colpo.

"Se dice che non vuole parlare con te, tu non le parli." dice Jack con tono autoritario.

Mi porto istintivamente una mano sulla bocca per mantenere basso l'urlo che minaccia di uscire.

"Filippo" sussurro abbassando la voce di un'ottava..Non credo a ciò che ho appena visto. "Jack, non dovevi colpirlo! Voleva..solo parlare", mi avvicino a Filippo.

"Mi dispiace, i-io non pensavo che-"

"Lascia perdere."

"No, io.." e mo che dico? "Se vuoi..puoi accompagnarmi all'hotel"

"Scordatelo. E dimenticati ciò che ho detto prima."

"Che intendi?"

"Smentisci pure, non farti problemi al riguardo. Non penso che tu possa essere la ragazza giusta per me."

"La nuova fiamma.." sussurro

"Esatto. Beh, tu non lo sarai mai. Buona intervista Emma."

"No Filippo, aspetta. Ti prego accompagnami in hotel"

"Neanche morto. Con quello io non ci vengo."

Guardo Jack e lo prendo per un braccio, gli sussurro qualcosa all'orecchio e lui inizia a ghignare e mi squadra da testa a piedi e se ne va.

"Ora puoi venire."

"Che gli hai detto?"

"Non sono affari tuoi"

"Ma io dico. Hai visto come ti guardava? Emma, che gli hai detto? Gli hai detto che saresti andata a letto con lui se ..se ne fosse andato?"

"Cosa? NO! Non sono quel tipo di ragazza"

L'incontro tra Acqua e Fuoco // IRAMA    #Wattys2019 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora