Capitolo 7 Peanta

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Isabelle se l'era aspettato: quella donna era troppo familiare, e infatti si era scoperta essere la zia che credeva morta. “Ma certo” pensò, ricollegando “Juliet...Julie.” si diede una pacca sulla fronte, al pensiero di quanto potesse essere stata stupida.

– Piccola mia... – le si avvicinò la zia, prendendola per le spalle delicatamente.

Lei si ritrasse – Tu mi hai abbandonata. – le disse, velenosa.

Juliet assunse un'espressione triste – Hai ragione, ero troppo egoista e ho pensato solo al mio dolore...Ma...avevate e avete vostro padre... –

– Quel padre che mi ha abbandonata e che ora non mi riconosce quasi più! – le urlò in faccia la ragazza, spaventando Sielle che,dietro di lei, assisteva alla scena un po' stupita.

– Sielle, ti dispiace lasciarci da sole? – le domandò gentilmente Juliet, sorridendole.

La sirena annuì un po' impaurita e se ne andò.

– Abbiamo tante cose di cui parlare... – disse Juliet, sorridendo alla nipote che invece la guardò in cagnesco.

– Si, lo credo anch'io. – rispose secca, seguendo la zia dentro la stanza e chiudendo la porta azzurro ghiaccio.

Erano quasi venti minuti che Belle era in acqua. Laura si stava crogiolando dalla paura e dalla preoccupazione, grattandosi nervosa le fasciature.

– Belle...perché sei cosi avventata? – sussurrò, mangiandosi l'unghia del pollice e prendendo il cellulare dalla tasca dei jeans. Digitò di nuovo, forse per la quinta volta, il numero di Freddie Terre.

Dopo molti squilli, finalmente il ragazzo rispose – Laurie! Ciao! Come va? E' da tanto che non ci si vede! – esultò dall'altra parte della cornetta.

– Ho un problema. – disse semplicemente la ragazza, il tono ansioso.

Freddie si fece subito serio – Che è successo? Sei in pericolo? –

Laura si morse il labbro – Non io, Belle. Riuscite a venire subito alla scogliera di Cyron? Sapete arrivarci? –

Freddie disse di no, e la ragazza gli spiegò come raggiungerla mentre sentiva dal telefono la porta chiudersi e i passi svelti del ragazzo, e poco dopo la voce di Josh che si aggiungeva.

– Che succede? – la sentì chiedere.

– Belle è in pericolo. – gli rispose distrattamente Freddie, e Laura si immaginò Josh impallidire all'istante.

– Laura? – fu Josh a prendere la cornetta – Freds sta guidando, stiamo arrivando. Ora ti metto in vivavoce. –

Dopo un po' la voce di Freddie si rifece viva, un po' lontana – Cos'è successo di preciso? –

Laura si sedette su un masso – Io...Sono tornata a casa ma...ho visto Belle abbracciata ad una ragazza, penso sia la sorella, che piangevano, allora sono entrata dalla porta del retro, aspettandola. Quando è rientrata piangeva ancora, e non appena mi ha visto è sbiancata ancora di più perché...bè, mi vedrete. Poi si è seduta vicino a me e mi ha spiegato che è tornato suo padre e...Bè ha cominciato anche a delirare, poi è rimasta un po' in silenzio. Ad un certo punto si è alzata di scatto e ha detto che aveva un piano, voleva andare a trovare Juliet. –

I due ragazzi rimasero in silenzio, pensando – Quindi suppongo si sia buttata in acqua. – disse Josh, a bassa voce, cosi bassa che Laura quasi non lo sentì.

– Si ma, lei respira sott'acqua, no? – domandò preoccupata la ragazza.

Freddie intervenne – Ne sono sicuro, l'acqua è il suo Elemento, non può farle del male. Ma perché tu non l'hai seguita? –

Nature ~ KeaynDove le storie prendono vita. Scoprilo ora