Isabelle se l'era aspettato: quella donna era troppo familiare, e infatti si era scoperta essere la zia che credeva morta. “Ma certo” pensò, ricollegando “Juliet...Julie.” si diede una pacca sulla fronte, al pensiero di quanto potesse essere stata stupida.
– Piccola mia... – le si avvicinò la zia, prendendola per le spalle delicatamente.
Lei si ritrasse – Tu mi hai abbandonata. – le disse, velenosa.
Juliet assunse un'espressione triste – Hai ragione, ero troppo egoista e ho pensato solo al mio dolore...Ma...avevate e avete vostro padre... –
– Quel padre che mi ha abbandonata e che ora non mi riconosce quasi più! – le urlò in faccia la ragazza, spaventando Sielle che,dietro di lei, assisteva alla scena un po' stupita.
– Sielle, ti dispiace lasciarci da sole? – le domandò gentilmente Juliet, sorridendole.
La sirena annuì un po' impaurita e se ne andò.
– Abbiamo tante cose di cui parlare... – disse Juliet, sorridendo alla nipote che invece la guardò in cagnesco.
– Si, lo credo anch'io. – rispose secca, seguendo la zia dentro la stanza e chiudendo la porta azzurro ghiaccio.
Erano quasi venti minuti che Belle era in acqua. Laura si stava crogiolando dalla paura e dalla preoccupazione, grattandosi nervosa le fasciature.
– Belle...perché sei cosi avventata? – sussurrò, mangiandosi l'unghia del pollice e prendendo il cellulare dalla tasca dei jeans. Digitò di nuovo, forse per la quinta volta, il numero di Freddie Terre.
Dopo molti squilli, finalmente il ragazzo rispose – Laurie! Ciao! Come va? E' da tanto che non ci si vede! – esultò dall'altra parte della cornetta.
– Ho un problema. – disse semplicemente la ragazza, il tono ansioso.
Freddie si fece subito serio – Che è successo? Sei in pericolo? –
Laura si morse il labbro – Non io, Belle. Riuscite a venire subito alla scogliera di Cyron? Sapete arrivarci? –
Freddie disse di no, e la ragazza gli spiegò come raggiungerla mentre sentiva dal telefono la porta chiudersi e i passi svelti del ragazzo, e poco dopo la voce di Josh che si aggiungeva.
– Che succede? – la sentì chiedere.
– Belle è in pericolo. – gli rispose distrattamente Freddie, e Laura si immaginò Josh impallidire all'istante.
– Laura? – fu Josh a prendere la cornetta – Freds sta guidando, stiamo arrivando. Ora ti metto in vivavoce. –
Dopo un po' la voce di Freddie si rifece viva, un po' lontana – Cos'è successo di preciso? –
Laura si sedette su un masso – Io...Sono tornata a casa ma...ho visto Belle abbracciata ad una ragazza, penso sia la sorella, che piangevano, allora sono entrata dalla porta del retro, aspettandola. Quando è rientrata piangeva ancora, e non appena mi ha visto è sbiancata ancora di più perché...bè, mi vedrete. Poi si è seduta vicino a me e mi ha spiegato che è tornato suo padre e...Bè ha cominciato anche a delirare, poi è rimasta un po' in silenzio. Ad un certo punto si è alzata di scatto e ha detto che aveva un piano, voleva andare a trovare Juliet. –
I due ragazzi rimasero in silenzio, pensando – Quindi suppongo si sia buttata in acqua. – disse Josh, a bassa voce, cosi bassa che Laura quasi non lo sentì.
– Si ma, lei respira sott'acqua, no? – domandò preoccupata la ragazza.
Freddie intervenne – Ne sono sicuro, l'acqua è il suo Elemento, non può farle del male. Ma perché tu non l'hai seguita? –
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Nature ~ Keayn
FantasiaLaura, Isabelle, Josh e Freddie sono normali adolescenti della calda cittadina di Rose, California. In una Terra messa in pericolo da una creatura malvagia più vicina all uomo di quanto si possa pensare, i quattro scopriranno la verità sulle loro or...