Io sono li, davanti allo sconosciuto della festa, in pigiama con i capelli spettinati. E' cosi imbarazzante che vorrei girarmi e correre più veloce possibile da qui. Ma se lo facessi sarebbe ancora più imbarazzante. Lui è li, cosi bello, con i suoi occhi verdi che mi fissano e le sue labbra che mi sorridono. Dopo pochi secondi di smarrimento decido di aprire bocca, <<cosa ci fai tu qui?>> non voglio sembrare scortese ma lui è l'ultima persona che mi sarei immaginata di incontrare qui. << ci vengo spesso, mi piace passeggiare per il parco da solo. Tu invece che ci fai qui nel parco all'ora di pranzo in pigiama!?>>dice in tono sarcastico, scoppia a ridere, ride di me ed io mi rabbuio, lui se ne accorge e smette subito di ridere e dice << comunque c'è un motivo per cui tu sei qui in pigiama?>> ed io rispondo subito <<possiamo non parlare di me e del mio pigiama, sono qui perché cerco serenità è stata una mattinata di merda ok?>> devo essere più gentile, lui non mi ha fatto niente eppure lo sto aggredendo perché ride del mio pigiama. L'unica cosa che voglio sapere in questo momento è il suo nome. <<scusa non volevo turbarti, non mi aspettavo che qualcuno conoscesse questo posto, è la parte più nascosta del parco ci vengo solo io>> rimango sbigottita, è una coincidenza? solitamente non credo al destino o cazzate del genere ma stavolta potrei fare un'eccezione. <<in verità ci venivo sempre anche io, era il posto più frequentato da me e mio nonno, ci piaceva leggere e ci mettevamo su quell'albero a leggere romanzi>> rimane completamente spiazzato dalla mia affermazione << non ti sei ancora presentato...come ti chiami?>> mi guarda per diversi secondi e poi con un accenno di sorriso risponde <<perché ci tieni cosi tanto a sapere cose su di me Ashley Foster?>> quando pronuncia il mio nome resto completamente pietrificata, non immaginavo si ricordasse il mio nome. <<ricordi il mio nome?>> << certo che si, come si fa a dimenticare una bionda con occhi color oceano? sei splendida>> sono decisamente imbarazzata, lui lo nota e scatta subito in piedi e se ne va, lasciandomi da sola davanti al mio posto preferito, mi ha fatto un complimento e poi è scappato...è davvero un ragazzo complicato. Non ci metto tanto per accorgermi che il suo portafoglio è li accanto all'albero, ricoperto di terra, mi giro ma lui è scomparso. Lo raccolgo e sbircio per vedere se c'è un documento per sapere il suo nome. Ed eccola li, la sua patente. Il nome è scritto in grassetto *William Smith*. Finalmente ho scoperto il suo nome. Insieme alla patente ci sono anche diverse banconote da 20 e da 10, la sua carta di credito e diverse carte. Accendo il telefono e cerco su qualche piattaforma se riesco a trovarlo, ed eccolo li, il suo account facebook, ha poche foto ma tra quelle poche c'è un suo bellissimo selfie dove si notano i suoi bellissimi occhi verdi. Gli scrivo un messaggio avvertendolo di avere il suo portafoglio, lui risponde subito e manda una via e dice di venire li. Mi incammino verso l'uscita del parco. decido di passare a casa a cambiarmi, non posso andare in giro per la città in pigiama. Pochi minuti dopo arrivo al cancello di casa mia, in tutto questo mi ero completamente scordata di Abby e Dave, ero cosi incantata da questo William che non mi sono resa conto di tutto il resto. Io mi trovo li, davanti casa mia e non ho il coraggio di premere il bottone del citofono per paura di dover affrontare di nuovo quella troia.
STAI LEGGENDO
Tu sei il mio per Sempre ∞
RomanceLa diciassettenne Ashley Foster conduce una vita monotona, con una famiglia che non le da attenzioni e con pochi amici. Ashley è riuscita finalmente a uscire da una relazione che l'ha distrutta ma per sua sfortuna è arrivato un nuovo amore che porte...