Passano diversi minuti e decido di premere il citofono, chiunque incontrerò, se Dave o Abby non gli rivolgerò la parola. Passano diversi secondi e il cancello si apre. A passo svelto mi incammino verso il portone, più passi faccio e più mi avvicino al portone mi sento sempre più girar la testa, ho un nodo allo stomaco e probabilmente non riuscirò a parlare con nessuno dei due.Arrivo al portone, che comincia ad aprirsi e invece di trovare chi credevo di incontrare mi ritrovo mia madre. << Ashley tesoro perché sei in pigiama?>> mi dice dopo avermi abbracciato e dopo aver richiuso la porta. <<volevo fare una passeggiata, come mai siete tornati prima del previsto?>> dovevano tornare domani, domenica. <<Abbiamo deciso di tornare prima perché a tuo padre non andava di guidare di domenica sera, sempre il solito guastafeste>> prosegue seguendomi in camera mia <<sai dov'è tuo fratello?>> probabilmente sarà con Abby a scopare in qualche posto, magari a casa sua, sul letto in cui ho dormito per circa 10 anni... <<non ne ho idea mamma, se non ti dispiace mi vorrei preparare esco con Abby a pranzo>> di certo non voglio che mia madre sappia della faccenda di Abby e Dave e di certo non voglio dirle che sto andando da un ragazzo che nemmeno conosco. <<va bene tesoro ci vediamo più tardi>> conclude.
Decido di mettere un jeans classico a vita alta, sopra una semplice maglietta bianca ricamata con del pizzo infilo le mie scarpe e vado in bagno a truccarmi leggermente e a sistemarmi i capelli. Lavo i denti e mi infilo il mio giacchetto di pelle, è quasi fine settembre e l'aria comincia ad essere fresca.Prendo le chiavi di casa, il telefono e mi incammino verso il portone, proprio nell'istante in cui sto per attraversare la porta di casa mio padre mi ferma. <<Ashley tua madre dice che vai a pranzo con Abby, vuoi prendere la mia auto cosi che non perdi tempo ad andare a piedi?>> wow beh direi che sono davvero scioccata, mio padre non mi ha mai permesso di guidare la sua auto, ho fatto l'esame di guida e ho preso la patente prima del previsto ma comunque entro circa due settimane compierò i miei 18 anni quindi comunque sono in regola, sta di fatto che ha sempre avuto paura che gli rigassi la macchina. Stranamente mi ha offerto di usarla beh ovviamente non dico di no. Prendo le chiavi ed esco subito di casa prima che mio padre ci ripensi.
Dopo circa dieci minuti mi accorgo che sono quasi arrivata perché il navigatore del mio telefono segna che mancano circa due minuti all'arrivo. Appena raggiungo il mio traguardo accosto subito nel parcheggio, è una tavola calda. Perché William mi ha fatto venire in una tavola calda? Scendo dall'auto ed entro nell'edificio. Appena entro lo noto subito è seduto in un tavolo non molto lontano dall'entrata. Non è solo, ci sono almeno due maschi e una ragazza vicino a lui, non riesco a capire chi è, decido di avvicinarmi cosi che lui mi possa notare. dopo pochi secondi riesco a riconoscere la ragazza che è accanto a lui, i ricci rossi e lunghi le ricadono fin sotto il seno, indossa una stupida maglietta scollata e dei jeans bianchi, appena elaboro chi è mi si gela il sangue. Per quale ragione Madelame Evans è seduta al tavolo con William? e per quale ragione William le tiene una mano dietro alle spalle? Non faccio in tempo a scappare via da questa stupida tavola calda che la voce nauseante e intollerabile di quella serpe mi rimbomba nella testa. << Ashley la sfigata Foster e tu che ci fai cui!>>.
STAI LEGGENDO
Tu sei il mio per Sempre ∞
RomantizmLa diciassettenne Ashley Foster conduce una vita monotona, con una famiglia che non le da attenzioni e con pochi amici. Ashley è riuscita finalmente a uscire da una relazione che l'ha distrutta ma per sua sfortuna è arrivato un nuovo amore che porte...