ℂ𝕒𝕡𝕚𝕥𝕠𝕝𝕠 𝟝.

128 14 6
                                    

ℂ𝕒𝕡𝕚𝕥𝕠𝕝𝕠 𝟝: "𝔼𝕣𝕒 𝕥𝕣𝕠𝕡𝕡𝕠 𝕓𝕖𝕝𝕝𝕠 𝕡𝕖𝕣 𝕖𝕤𝕤𝕖𝕣𝕖 𝕧𝕖𝕣𝕠"

JOHANNA POV'S

Quanta potrà mai essere la concentrazione durante degli esami scritti, quando hai appena conosciuto tutti i tuoi idoli, che per di più, credevi immaginari?

Vi rispondo io: davvero poca.

Avrò risposto a metà delle domande, probabilmente tutte sbagliate, ma non m'importa. Ad Hogwarts non serve sapere futili informazioni babbane, come equazioni o espressioni.

- Com'è andato? - mi chiese Hope.

- Una meraviglia. - risposi ironica.

- Eddai, non era difficile! - rise.

- Sapessi cosa mi è appena successo... - borbottai a mezza voce, ma purtroppo lei mi sentì benissimo.

- Cosa? - chiese curiosa.

- Oh... Niente, niente. - mi affrettai a dirle.

Per fortuna mi salvò lo squillo del telefono di Hope. Lei lo prese e lo guardò, per poi girarsi verso di me.

- Poi ti devo raccontare anche questa storia. - disse contenta, indicando il cellulare. - Ciao, Luke... - la sentii dire, e intuii dunque che si doveva trattare di un qualche ragazzo.

Sorrisi, pensando a quante ne abbiamo passate insieme in questi anni; un sorriso amaro, malinconico, perché dopo poco tempo ci saremmo dovute dividere, per la prima volta. Speravo con tutta me stessa che la nostra amicizia avrebbe superato questa lontananza.

Mi squillò il telefono, lo presi e il mio cuore aumentò il battito nel leggere il suo nome.

- Hey. - dissi.

- Ciao, - mi rispose con il suo solito tono dolce Albus. - Come sono andati... Quei cosi scritti? -

- Sono esami. - risi. - Benissimo -

- Tranquilla, non ti serviranno ad Hogwarts. - rise, il mio sarcasmo era davvero così evidente? - Poi mi spiegherai meglio questi esani. -

Decisi di non correggerlo per non passare per la saccente di turno, e anche perché era davvero di inutile rilevanza. Sarei andata a Hogwarts. Io, Johanna Green, ero una strega. Stentavo anche a crederci.

- Quando posso venire da voi? - chiesi speranzosa.

- Anche oggi se vuoi. - mi rispose.

- E mi chiedi anche se voglio? - domandai retorica. - Certo! -

- Bene, passo a prenderti nel pomeriggio. - disse. - fatti trovare vestita sta volta, mi raccomando. - rise.

- Scemo. - gli dissi, ma stavo ridendo anch'io. - E... Non è che potrebbero venire anche Ron e Hermione? E magari anche Hugo, Rose, e... -

- Okay, okay, calma... - rise. - Farò il possibile. -

- A dopo. - dissi, e - dopo che anche lui mi ebbe salutato - riattaccai.

Iniziai ad incamminarmi verso casa, essendomi dimenticata del tutto che Hope era ancora a scuola che mi aspettava. Infatti, appena formulato questo pensiero, la mia amica arrivò da dietro e mi fermò.

- Hey, Jo, dove vai così di fretta? -

- A casa. - risposi di getto, senza pensare.

- Vengo anch'io, ti devo raccontare di Luke. -

A Muggle WitchDove le storie prendono vita. Scoprilo ora