ℂ𝕒𝕡𝕚𝕥𝕠𝕝𝕠 𝟠.

124 16 10
                                    

ℂ𝕒𝕡𝕚𝕥𝕠𝕝𝕠 𝟠: "ℙ𝕣𝕠𝕘𝕣𝕖𝕤𝕤𝕚"

HARRY POV'S

Si, mi aveva fatto impressione, molta.
La scena era descritta dettagliatamente, capii allora come mai Jo fosse così sensibile sull'argomento. Anche se, insomma, erano solo libri, e che migliaia di ragazze fossero così appassionate a quelle - le mie - storie, mi sembrava impossibile.

Il silenzio era così teso che si sarebbe potuto tagliare con un coltello. Nessuno diceva niente: io avevo letto la parte del libro ad alta voce, e ora che avevo finito nella stanza non c'era più un singolo suono... Sembrava perfino che tutti avessero smesso di respirare.

- Lui... È vivo...? - sussurrò Jo. Mi girai a guardarla: una lacrima fuggitiva aveva percorso il suo viso per arrivare al mento.

Io annuii lentamente. - Si, Jo. E... Lo portai vedere, se vuoi... Non ora, ma... Si, insomma, portai, -

- Grazie. - mi interruppe, grata. Le sorrisi.

Altri minuti taciturni accolsero i ringraziamenti di Jo. - Adesso raggiungiamo gli altri, okay? - disse Ginny.

- No, aspetta. Mi ha scritto la McGonagall, dobbiamo farlo ora. - intervenni.

- Oh, d'accordo. - disse la donna.
- Jo, è il momento che anche tua mamma sappia di... Beh di tutto. -

- Ma... - iniziò Jo, un po' scossa.
- Lo potrò dire anche alla mia amica? -

Io guardai Ginny, non sapendo come procedere in una simile situazione.
- Penso che vada bene, insomma se ha una migliore amica penso le lo possa dire. A patto che non lo riveli a tutti. -

- D'accordo, andiamo - dissi.

Mandai un Patronus a Hermione per avvertirla, poi andammo in salotto.
- Useremo la metropolvere - dissi a Johanna. Lei annuì sorridente e tornò a parlare con Albus.

- Ecco. - Ginny tornò con la polvere e la diede a me.

- Suppongo che tu sappia già come si usa, Johanna. - dissi. - Comunque, per sicurezza, devi entrare nel camino, buttare la polvere per terra e dire ad alta voce e chiaramente la destinazione. -

- Si, - disse lei. Credevo, e con molta probabilità avevo ragione, che avrebbe voluto aggiungere "lo sapevo".

- Vado io per prima. - si propose Ginny. Prese un po' di polvere e fece vedere chiaramente i movimenti che faceva, poi sparì in una nube di fumo verde.

- Okay, andate voi adesso. - dissi io.
E anche James e Lily se n'erano andati. Albus si fece avanti, sorrise a Jo, e andò anche lui.

- Vuoi andare te? - chiesi a Johanna, ma lei continuava a guardare il punto in cui era sparito Albus sorridendo.
- Jo? - la chiamai. Lei si girò di scatto. - Sei pronta? -

Lei annuì. Prese la polvere, e mentre la gettava per terra, esclamò:
- Aerodrome Way¹. -

Aveva fatto tutto bene. Voce chiara e sicura, occhi chiusi e gomiti stretti per evitare di picchiarli nel viaggio. Cose che noi non le avevamo detto, ma erano giuste. Perciò potevamo dedurre che le informazioni sulla metropolvere dei libri erano vere.

JOHANNA POV'S

Dall'esperienza di Harry sapevo come comportarmi, perciò andò tutto bene, e mi ritrovai nel mio salotto, piena di fuliggine, ma incolume.
Davanti a me c'erano Ginny, James, Lily e Albus, che si guardavamo intorno curiosi (Albus non tanto) e mia mamma che mi guardava come faceva solo quando stava per arrivare una punizione di quelle grosse.

A Muggle WitchDove le storie prendono vita. Scoprilo ora