ɪʟ ᴠᴀᴍᴘɪʀᴏ

~Chapter 3~

Dopo un po' la luce si spegne...

L'unica cosa che si è accesa sono le 3 luci di emergenza che non fanno tanta luce, anzi, ne fanno pochissima. Inizio a tremare, ho paura per quello che è successo e per quello che può accadere.
Non posso andare a riaccendere la luce perchè il contatore si trova fuori, non so chi sia stato il genio a farlo fuori ma è così. L'avevano staccato, di sicuro.
Nessuno se ne era accorto, 1)perchè già sarebbero usciti dalle loro stanze e 2)perchè non ha fatto nessun tipo di rumore. Non sento più i passi fuori, dopo mi ricordai dell'altra porta in fondo al corridoio. Li non c'è nessuno a fare la guardia e non so il perchè. Sento un rumore e dei passi lontani. So chi è o meglio chi sono. Schiaccio il bottone dell'allarme accanto a me ma niente, senza corrente non funziona. Ci riprovo molte volte ma inutilmente.
Giro il volto ed è qua che li vedo, i loro occhi sono rosso sangue, sono in due e si stanno avvicinando pericolosamente a me.
Così decido di fare la cosa più giusta che ci sia, prendo il pugnale in mano ma, appena un ragazzo mi è vicino e io cerco di colpirlo mi ferma il braccio e mi stacca il pugnale di mano. Dopodichè mi dice
"Cosa volevi fare eh? Speravate che non trovavamo questo posto? Illusi"
"Non farmi del male" Lo supplico
"Oh ma certo. Forse" Dice facendo una risatina malefica.
Dopo ciò l'altro ragazzo mi ferma il collo e con una siringa mi inietta un liquido e, subito dopo mi addormento...