Dance with me.

Convivenza.

Tornai subito nella mia "sala prove", che in realtà  era una semplice stanza non usata, coi muri grigi e freddi, e due finestrelle.

Io avevo aggiunto degli specchi a muro e da allora sia io che i ragazzi la usavamo per allenarci.

Drew, Kyle, Josh e John erano diventati una crew dal primo anno di college.
Poi un giorno avevano deciso che avevano bisogno una ragazza per ristabilire l'ordine in casa e ora eccomi qui, al secondo anno di college a vivere con 4 pazzi scalmanati del quarto anno, ai quali se ne sarebbe aggiunto un quinto.

Com'ero finita qui?

Non avevo dato retta ai miei genitori, i quali dopo il liceo avrebbero voluto che andassi all'università e che frequentassi la facoltà di medicina come mio padre, ma non mi importava di medicina e non mi importa tutt'ora, l'unica cosa importante era stata la danza, per questo ero scappata.

A 18 anni mi ero ritrovata sola che giravo per le strade di Brooklyn all'una di notte e fortunatamente Drew mi aveva quasi investita.

Fu cosi che lo conobbi e poi diventai la loro "servetta" per le pulizie.

Mi allenai ancora per un'ora scacciando i ricordi dalla mia mente, e poi stanca mi diressi in cucina per bene.

La cucina era la seconda camera della casa che adoravo, era open space, spaziosa e luminosa.

Kyle era il nostro cuoco, primo perché mangiava sempre,secondo perché sapeva preparare degli ottimi piatti.

In qualche modo ognuno di noi contribuiva a qualcosa nella casa, ecco perché andava tutto bene, anche se avevo avuto sostanziosi problemi a creare dei turni per le pulizie.
Sfaticati

La scena che mi ritrovai davanti era tanto orrenda quanto inquietante.
Drew e la sua tipa si stuzzicavano entrambi in intimo.

Stavano ridendo, ma quanto Drew mi vide smise subito.

"July ciao.."mi disse lui, sorridendomi.

"Ciao Drew e..."iniziai io.

"Kayla" concluse la ragazza rivelando il suo nome.

"Volevo solo dirti che è passato questo Shane per il nuovo coinquilino e che passerà nel pomeriggio, io non ci sarò.."

"Ah si, bene, io dirò agli altri di stare a casa, allora.."

Io annuii e dopo aver bevuto mi chiusi in camera.

La mia camera era grande e aveva un panorama che io adoravo : Brooklyn in tutta la sua bellezza.

I muri erano verdi, il mio colore preferito, e tutto trasmetteva una certa tranquillità.

Non ero mai entrata in quella dei ragazzi, e non volevo farlo, non sapevo cosa avrei potuto trovare.

Il mio bagno era Off-Limits per loro, anche se l'anno prima il bagno dei ragazzi si era rotto e quindi me li ero trovata nel mio bagno ogni minuto.

Fortunatamente ora era riparato.

Mi feci una doccia e mi rilassai, quando uscii mi avvolsi un asciugamano e mi asciugai i capelli ramati.
Mi vestii con una tuta e dopo aver preparato la borsa per i corsi del pomeriggio, uscii di casa pronta ad affrontare ciò che amavo di più, la danza.

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Bonjour!

Francesi o no, spero vivamente che questo capitoli vi piaccia dove la nostra protagonista spiega un po' la situazione generale della convivenza con ben 4 ragazzi!!

La STELLETTA in basso aspetta solo di essere cliccata da voi per VOTARE LA MIA STORIA!!

Bene che dire,

Adios.

xoxome