il gusto del sangue

capitolo 10:

Pov's Harry

Guardai  emily correre in camera con ancora la bocca piena di latte e cereali.

"Sbrigati , senò io parto anche senza di te!" Urlai..

Ma non sentii nessuna risposta..

Aspettai qualche minuto, sempre piu irritato per il ritardo della ragazza..

"Ecco sono pronta " disse lei entrando nella stanza saltellando mentre si stava infilando la scarpa e finiva la colazione..

Feci una smorfia e andai alla porta dopo esseremi assicurato di aver chiuso tutte le finestre, la feci passare e chiusi la porta dietro di me..

Devo ammettere che la divisa le donava piu di quanto pensassi, la faceva apparire piu femminile, aveva raccolto i capelli in uno chignon disordinato e aveva qualche ciocca che le ricadeva contornando il fiso e rendendolo piu aggrazioato ti quanto non lo fosse gia.. non ci avevo fatto cado prima ma Emily é davvero molto bella, minuta e non troppo alta, l'incontrario del suo carattere testardo e prepotente.. chi l'avrebbe mai detto che una cosi bella ragazza avesse un carattere tanto rompiballe, meglio per me , renderà tutto piu interessante..

Camminai verso la scuola che era a circa 100 metri dal nostro alloggio e le mostrai la strada che bisognava fare.

"Ecco siamo arrivati, se non mi sbaglio siamo anche in classe assieme" dissi sbuffando..

"Evviva,dovrò sopportarti anche a scuola, ma quale privilegio é mai questo" disse lei ironicamente, fingendo un sorriso."sono contento quanto te di stare in classe assieme, ma non lo ho scelto io,quindi vedi di non rompere e starmi lontano,sacca di sangue ambulante."

"A chi hai detto sacca di... " non riuscí a finire la frase perche venne interrotta bruscamente da jeremy, il fantoccio che mi lecca i piedi perche sono di una famiglia nobile.

"Siognorino harry,  la vedo in forma, desidera che le porti i libri " disse guardandomi con sottomissione mentre spostavo lo sguardo da me a emily..

"No jeremy, vattene non ho voglia di parlare al momento, stammi lontano" dissi duramente per scacciarlo, lui annuì furtivo e mentre se ne andava rivolse uno sguardo cattivo verso di lei, che mi fece incazzare anche di piu..

Continuammo a camminare e arrivammo dinanzi la porta della nostra classe.

"Questa é la classe... ci vediamo dopo, io vado a farmi un pisolino in infermeria. "

"Mmm.. ok" disse titubante e me ne andai a riposare lasciandola sullo stipite della porta, spero se la cavi da sola almeno il primo giorno pensai prima di proseguire la camminata.

N/A

Scusatemiii.. non aggiorno da un sacco, lo avevo scritto tanto tempo fa questo capitolo ma mi si é cancellato un paio di volte e mi ero stancata di riscriverlo.. il prossimo lo metto presto, lo giuro... ciaooo