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Uffa...
Sono ore che sto a scuola e indovinate... mi annoia uffa. Giro il mio sguardo e incontro il viso angelico di Adrian che segue la lezione. Uffa lui è carino anche quando si annoia... ma a cosa penso.
Driiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiin...
Si finalmente metto le cose nello zaino, prendo per mano Adrian e lo portò fuori la classe sbuffando.
" finalmente sembrava non finire più" dico scocciata e la cosa peggiore è che dopo devo andare a lavoro.
" se saresti stata a sentire non ti saresti annoiata" dice sghignazzando.
"Non mi fare una colpa sono stata distratta da un ragazzo tutto il giorno" ed è vero non potevo fare a meno di pensare a Luka.
"E chi sarebbe?" Mi domanda serio.
"Un mio amico, fratello di Juleka" dico disperata.
"E perché lo dici come se fosse una disgrazia".
All'improvviso si avvicina quella gran puttana, oca, zombapert- ehm... stavo dicendo, arriva Lila.
"Ciao io mi chiamo Lila e tu?". Ciao io mi chiamo Lila gne gne gne. Quanto la odio.
"Ciao io sono Adrian". Disse lui. Lei si avvicina e gli mette una mano sul petto e disse:
"E cosa ci fai con questa, perché non vieni con me ci conosciamo un po' ti va?".
Lo guardai delusa, rassegnata.
"No, grazie sei gentile ma preferisco stare con lei, e se non lo sai lei si chiama Marinette". Dice Adrian, wow mia ha difesa. Detto ciò mi prende e ci avviamo a casa.
"Ciao Marinette". Sento dire dietro di me.
"Ciao Luka" dico imbarazzata continuando a camminare con Adrian affianco.
" Ciao mary hai presente la festa che organizza Maichol tutti i sabati?" Dice tutto d'un fiato.
" si sono sempre molto divertenti" dico io ovvia.
"Beh mi chiedevo se mi potevi accompagnare tu? Ti va ?" Omg e ora che dico? Se faccio una figuraccia, se mi bacerà e poi io non so baciare, aspetta Adrian non posso lasciarlo solo.
"Senti Luka mi piacerebbe ma non posso lasciare il mio amico da solo è mio ospite e non conosce nessuno". Dico dispiaciuta.
" Babbene magari ci vediamo lì domani?" Dice e va via. Adrian mi guarda e dice:
" Quindi è lui il ragazzo che ti piace" a quel punto sbianco e gli tappo la bocca girandomi in direzione di Luka meno male non ha sentito nulla .
" Gridalo più forte non ti hanno sentito bene in Cina" dico ormai paonazza mentre gli levo le mani dalla bocca. Lui sghignazza.
" Perciò domani c'è una festa e tu non mi hai detto nulla" dice come se offeso ma con un ghigno.
" Scusa mi sono dimenticata" dico mentre saliamo le scale per arrivare a casa.
Lui si ferma davanti alla porta di casa e mi spinge al muro dicendo:
" Brutto sbaglio, come punizione domani alla festa tu verrai con me!"
" Vabbene ma ora lasciami" dico un po' suggestionata sa suo sguardato
" Se mi dai un bacio si" dice guardandomi  intensamente. Idea non ha specificato dove quindi gli farò un tranello.
"Chiudi gli occhi" mi dirigo verso la sua bocca sento i nostri respiri unirsi e lui che avvolte butta un po' la testa in avanti per avere il suo bacio, ma io cambio rotta e glielo do sulla guancia. Rimane il segno del gloss ma lui non lo pulisce, e entriamo.

S. Psicopatica
Scusate se non ho scritto molto ma non mi andava propio.

Non mi arrendo facilmenteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora