1. FRATELLANZA!

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Allora prima di tutto io sono Pearl e sono un Otaku😊. Amo disegnare, leggere, cantare, mangiare dolci e il mare. Il mio manga/anime preferito e one piece ed è proprio da questo che inizio tutto. Ecco se non vi piacciono gli anime sloggiate e subito. Sennò potete rimanere e ben venuti.
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Sono tranquillamente seduta sul mio letto(ho un letto a castello, io dormo su quello sopra) a leggere sotto la foglia di Ikea. Non so come in questo distorto mondo, ma mi sono addormentata sul più bello che fastidio. Fatto sta che mi sveglio un fischio d'aria nelle orecchie. Apro gli occhi e mi trovo in aria con sotto solo una distesa azzurra. È il mare che io adoroooo. "Oddio che figata🤩" penso " aspetta ma io sto precipitando più velocemente di un falco pellegrino in picchiata verso l'acqua, mi spiaccichero come una frittella😱". Per la paura chiudo gli occhi e aspetto la mia morte sicura. Si, io non mi sono chiesta come ci ero finita li su. Invece di andare a sbattere atterro sul morbido, apro gli occhi di scatto. Mi trovo seduta sul acqua. Un ombra gigantesca mi sovrasta. Alzò gli occhi e vedo una barca gigantesca con il muso di una balena bianca davanti.
"NON È POSSIBILE"urlo mentalmete "LA MOBBY DICK, AAAAH SCLERO😍"
Subito mi viene in mente di andare a vedere e per poco non mi prendo un infarto, perché l'acqua su cui ero seduta si alza e va verso il parapetto della barca. Salgo si bordo e vedo una cinquantina se non di più di ragazzi dai 18 ai 30 anni che mi fissano. Io li fisso a mia volta, uno di loro con una strana capigliatura che lo fa sembrare un Anas si avvicina"ma quello e Marco" penso felice come una pasqua.
Marco:- chi sei e cosa vuoi da noi.-
Io:- Io sono Pearl e non Voglio niente da voi anzi non so nemmeno io come ci sia finita qui. Sapete spiegarmelo?-
Marco:- ok, con calma. Come diavolo ti chiami?-
Io:- te l'ho già detto genio il mio nome e Pearl. Perché scusa?-
Marco:- no niente, hai detto che non sai perché sei qui?-
Io:- giusto però è possibile che io sia capitata in un universo parallelo al mio attraverso un varco pazio-temporale, ma come e possibile che si sia aperto un varco se io stavo solo dormendo?-
Inizio a borbottare cose a macchinetta, sforzando i poveretti.
Marco:- va bene ora stai zitta mocciosa.-
Io:- eh? oh scusa. Non mi chiamare mocciosa.😡-
Marco:- uffa, che fastidio che sei.-
Io:- parla l'altro.-
Marco:- bah, come hai fatto ad arrivare qui non lo so e com'è che hai un volto famigliare nemmeno per ciò muovi quei bastoncelli che ai per gambe e ti porto dal capitano.-
Io:- e se dicessi che non ne ho voglia?-
"Non che io non voglia, voglio solo giocare divertirmi un po😈" penso.
Marco:- se tu non ne avessi voglia ti porterei di peso.-
Io:- allora ti conviene farlo perché non ho proprio voglia di seguire qualcuno che appena arrivo mi insulta.-
Marco si avvicina calmo come al suo solito e fa per prendermi, ma rimane a mani vuote. Ridacchio divertita.
Io:- da dove vengo io sono una delle più agili e veloci quindi non riuscirai a prendermi.-
Scanso un altro paio di "attacchi" da Marco e sbatto contro qualcuno di caldo, molto caldo, mi giro e vedo ace.
Io:- aaah, oddio che paura. Sei troppo caldo per i miei gusti.-
Ace:- senti perché non collabori?-
Io:- eh, scusa credo di non aver capito. Tu mi stai CHIEDENDO di collaborare, proprio tu ace pugno di fuoco ?-
Ace:- Mmmh, si. Dai su, perfavore😢?-
Io lo guardo di sotto secchi assottigliando lo sguardo un Po diffidente, mentre sono sconcetrata Marco mi alza per la vita e io tento inutilmente di liberarmi scalciano peggio di un cavallo, ma con il mio corpicino graciletto e alquanto inutile. Io:- lasciami, lasciami.-
Marco:- fai abbastanza pena lo sai vero?-
ridacchiano e io divento un peperone
Io:-NON È VERO IO NON FACCIO PENA, LASCIAMI IMMEDIATAMENTE.-
mi sento umiliata e poi un ombra gigantesca sovrasta la già grande nave, un onda sta per inondare tutti, con stupore dei presenti si abbassa come e arrivata. Marco mi mette giù e mi gira verso di lui mettendomi le mani sulle spalle. Mi scruta per qualche secondo.
Marco:- Pearl dimmi il tuo cognome.-
Io:- i-io non ho un cognome, nel senso che il cognome che porto non è il mio ma dei miei genitori addotivi.-
Marco sospira pesantemente.
Marco:- ok, e possibile se ciò che sto pensando sia giusto che tu vieni da questo mondo e non da quell'altro da dove sei arrivata.-
Io:- COOOOOOOOOSAA?! Ma come diamine lo sai tu scusa ?!-
Marco:- perché..........-
Si gira di lato sembra un pomodoro maturo. Io se non fossi così scioccata, mi metterei anche a ridacchiare.
Marco:- be ecco tu saresti mia sorella minore,se la mia teoria e corretta.-
Io sgrano gli occhi probabilmente sembro un lenzuolo. Sono più che sicura che la sua teoria sia vera, per via di piccole cose che ho notato attraverso gli anni, ma venire a sapere una cosa del genere di botto. Mi sento come se mi avessero tolto la terra da sotto i piedi. Il silenzio intorno di certo non aiuta di molto.
Io:- mi sa che la tua teoria e corretta.-
La mia voce sembra un soffio di vento, tanto ho parlato piano. Marco per poco non cade, e io che pensavo di avere avuto una reazione esagerata. lo guardo, poi però mi ricompongo.
Io:- ok, davvero le reazioni sono troppo per me, sono tua sorella ok bene. Fine della storia. Andiamo a parlare con quel vecchio che vi fa da capitano. Mi sono rotta di aspettare.-
Una risata generale si alza dal gruppo che mi circonda. Io li fulmino con lo sguardo. Non mi piace la gente che ride degli altri, tranne se so che non lo fanno con cattiveria. Si zittiscono tutti, spaventati. In quel'momento mi ricordo che dovrei avere il walkman in tasca(Si, uso ancora quel aggegio!👍) Metto la mano in tasca e tiro un sospiro di sollievo, il mio walkman e li. Non posso sopravire per più di 1 ora senza musica, a scuola io sofro per le SEIIII ORE SENZA musica😱, Marco mi porta davanti a barbabianca. Io osservo il vecchio inclinando la testa leggermente di lato. Mi viene una malsana idea " Perché non testare la forza di questo vecchietto" sorrido beffarda😈. Gli altri lo notano e tentano di fermarmi. Io slitto verso destra con un piede mettendomi in posizione d'attacco e salto verso l'alabarda del vecchio. Usando il piatto della lama mi do una spinta verso il collo, pensato di colpirlo di testa alla trachea. Inutile dire che fallisco. Mi tira uno schiaffo con il retro della mano mandandomi oltre il bordo, aspetto di colpire l'acqua, ma come prima essa mi salva. Crea un muro contro cui sbatto violentemente, il colpo mi fa sparire tutta l'aria nei polmoni, Ricardo sul ponte annassando per aria, tossico un poco. Marco mi si avvicina preoccupato.
Marco:- ma che diamine fai ?-
Io:- mettevo in atto un idea, Problemi?-
Marco:- SI, POTEVI MORIRE BAKAIARO.-
Io:- smettila di urlare come una ragazzina isterica, sto bene punto e basta. Ehi, vecchio posso unirmi alla ciurma?-
B.B:- certo, la tua testardaggine mi piace. -
Io ridacchio divertita, poi mi alzo e vado davanti al uomo. Gli porgo la mano. Lui la stringe ridendo.
Marco:-a me farà venire un crollo nervoso quella ragazza.-
Si strofina la base del naso, poi un brontolio sordo fa allarmare tutti. Io ed ace diventiamo due peperoni.
Io:- mi sa che è il mio stomaco.-
Ace:- concordo anche io ho fame.-
Marco:- oddio sei incorregibile ace, ma tu Pearl ho come l'impressione che gli terrai testa. Babbo mi sa che dovremo avere della scorte migliori con questi due a bordo.-
B.B:-hai ragione quei due creranno molti problemi.-
Io intanto mi avvicino a Marco. Lo tiro per una manica, lui si gira.
Io:- dov'è la cucina che sto morendo di fame.-
Lui sbuffa😑 e mi accompagna in cucina dove io ed ace ci sbaffiamo una quantità di cibo che farebbe impallidire le balene.

Due Mondi Un Mare.|| One Piece Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora